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Sam, Arles, 1997. (Nicholas Nixon, Courtesy Pace/MacGill gallery)
San Francisco, 1973. (Henry Wessel, Courtesy Pace/MacGill gallery)
Simran, New Delhi, India, 2007 (Fazal Sheikh, Courtesy Pace/MacGill gallery)
Destiny’s shiny bracelet, 1989. (Jim Goldberg, Courtesy Pace/MacGill gallery)
Senza titolo (Fiona in water), 2009. (Jocelyn Lee, Courtesy Pace/MacGill gallery)
Eleanor, Chicago, 1949. (Harry Callahan, Courtesy Pace/MacGill gallery)
Katonah, 2014. (Susan Paulsen, Courtesy Pace/MacGill gallery)
2008-1, 2008. (Hai Bo, Courtesy Pace/MacGill gallery)

Presi alle spalle

Back è una mostra collettiva che raccoglie i ritratti che esplorano a volte seriamente, a volte con humor, il fascino visivo e psicologico delle foto scattate di spalle.

Rispetto alla più tradizionale ripresa frontale, se il soggetto volta le spalle al fotografo il ritratto diventa non convenzionale e stimola questioni sul potere dell’anonimato. Alcune delle opere esposte in Back catturano momenti di introspezione e meditazione come Forillon park, Gaspe di Richard Benson. Altre esplorano varie interpretazioni della sensualità e della bellezza della schiena. Tra gli autori scelti per Back, ci sono Viviane Sassen, Robert Frank, Garry Winogrand ed Emmet Gowin.

La mostra sarà aperta fino al 28 agosto 2015 presso la galleria newyorchese Pace/MacGill.

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