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(Courtesy of Michael Fornitz Collection)
(Bill Hamilton, Courtesy of Michael Fornitz Collection)
1954. (Arnold Kovacs, Courtesy of Michael Fornitz Collection)
1954-1955. (Paula & Irwing Klaw, Courtesy of Michael Fornitz Collection)
(Paula & Irwing Klaw, Courtesy of Michael Fornitz Collection)
(Bill Hamilton, Courtesy of Michael Fornitz Collection)
(Courtesy of Michael Fornitz Collection)
1954. (Bunny Yeager, Courtesy of Michael Fornitz Collection)
1954-1955. (Irving & Paula Klaw, Courtesy of Michael Fornitz Collection)
1953. (Irving & Paula Klaw, Courtesy of Michael Fornitz Collection)
1954. (Arnold Kovacs, Courtesy of Michael Fornitz Collection)

La regina delle pin up

Bettie Page (1923-2008) è stata la regina delle pin up, influenzando lo stile di un’epoca, gli anni cinquanta, e rivoluzionando la fotografia erotica.

La galleria Ono Arte Contemporanea di Bologna le rende omaggio con una mostra che ripercorre la sua carriera. Page nasce a Nashville dove cresce come la classica “ragazza della porta accanto”, si laurea in arte e sposa un ragazzo che conosce dai tempi del liceo. Ma nel 1949 arriva il divorzio, si trasferisce a New York e fa la segretaria. Sulla spiaggia di Coney Island viene notata da Jerry Tibbs, fotografo e poliziotto, che le consiglia di diventare modella oltre che di cambiare il taglio di capelli e farsi la frangetta. Entra così nei “camera club”, dei salotti fotografici che promuovono la fotografia artistica di nudo ma in realtà coprono una produzione vera e propria di materiale erotico.

Agli inizi degli anni cinquanta, Page diventa la modella di bondage più famosa della storia. Nel 1955 viene nominata coniglietta di gennaio dalla rivista Playboy che la fa conoscere al grande pubblico.

Bettie Page: the original pin up sarà aperta dal 29 agosto al 29 settembre 2015.

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