×

Fornisci il consenso ai cookie

Internazionale usa i cookie per mostrare alcuni contenuti esterni e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso, consulta questa pagina.

Una depressione circolare sulla superficie di Marte, in un’immagine scattata dalla sonda Mars reconnaissance orbiter, il 7 febbraio 2015. (Nasa/Reuters/Contrasto)
Un dettaglio di arenaria, largo 33 millimetri e chiamato Big arm, fotografato dalla sonda Curiosity, il 29 maggio 2015. (University of Arizona/Jpl/Nasa)
Un cratere nella regione chiamata Sirenum Fossae fotografato dalla sonda Mars reconnaissance orbiter, il 30 marzo 2015. (University of Arizona/Jpl/Nasa)
Le linee lasciate sulla superficie di Marte dallo scorrere dell’acqua salmastra. (University of Arizona/Jpl/Nasa)
Solchi provocati dalla fuoriuscita di acqua dal sottosuolo o dalla fusione di ghiacci sulla superficie, in un’immagine del 2014. (University of Arizona/Jpl/Nasa)
Le macchie lasciate dall’acqua liquida salmastra sulla superficie di Marte. (University of Arizona/Jpl/Nasa)
Il cratere Gale che ha un diametro di circa 154 chilometri. (University of Arizona/Jpl/Nasa)
Deposito in un cratere della regione Aureum Chaos, il 15 gennaio 2015. (University of Arizona/Jpl/Nasa)
Il pianeta Marte. (Greg Shirah, Nasa/Reuters/Contrasto)

Due passi su Marte

Sono stati individuati indizi della presenza di acqua salmastra allo stato liquido su Marte. L’ha annunciato la Nasa nel corso di una conferenza stampa, confermando i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience. La presenza di acqua liquida potrebbe spiegare alcune caratteristiche geologiche del pianeta e sarebbe importante per la ricerca di vita extraterrestre.

I ricercatori hanno analizzato alcune caratteristiche della superficie e alcuni depositi, fotografati dalla sonda della Nasa Mars reconnaissance orbiter. Un gruppo di ricercatori, guidato da Lujendra Ojha del Georgia institute of technology di Atlanta, ha individuato in diversi punti la presenza di sali idrati, cioè di una miscela di sali e molecole d’acqua.

I sali idrati si formano in genere per precipitazione nell’acqua liquida e ne fanno quindi supporre la presenza. Questi sali idrati sono stati trovati in corrispondenza di depositi, visibili come linee sui pendii marziani. Le linee, che sono in genere larghe meno di cinque metri, compaiono durante la stagione calda e scompaiono nella stagione fredda.

Il fatto che siano costituiti da sali idrati fa pensare che attualmente sul pianeta esista acqua salmastra liquida. Poiché la temperatura di congelamento dell’acqua salmastra è inferiore a quella dell’acqua pura, questo permetterebbe la presenza di acqua allo stato liquido anche su Marte, dove le temperature possono essere molto basse.

Le foto sono state scattate da diverse sonde tra il 2014 e il 2015.

pubblicità