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Vincitore della categoria Fotografo dell’anno. Pescatori cinesi sul fiume Ou, a Lishui, nel 2013. (Vladimir Proshin, Sipa contest)
Vincitore della categoria Natura. Quando le mantidi hanno paura di qualcosa alzano le braccia e aprono le ali. Nicosia, Cipro, 2014. (Hasan Baglar, Sipa contest)
Vincitrice della categoria Viaggio. Alla fine del Biswa Iztema, il secondo più grande pellegrinaggio musulmano del mondo a Tongi, in Bangladesh. (Noor Ahmed Gelal, Sipa contest)
Vincitrice della categoria Persone e ritratti. Gertrude è membro del Fondo di sviluppo delle donne katosi che, con l’insegnamento e la gestione dei microcrediti, si preoccupa di sostenere le donne. Vive nei campi con il marito e sette bambini. Uganda, 2014. (Linelle Deunk, Sipa contest)
Vincitore della categoria Studenti. Un gufo seduto su un ramo congelato a Lofer, in Austria, 2011. (Mateusz Piesiak, Sipa contest)
Vincitore della categoria Wildlife. Quando gli stagni si ritirano, migliaia di uccelli si radunando intorno per sfruttare l’occasione di mangiare il pesce. Bacino del fiume Barycz, Polonia, 2014. (Mateusz Piesiak, Sipa contest)
Vincitore della categoria Libero bianco e nero. Mirella è la storia di una donna, di una ragazza, di una madre, di una moglie e di una nonna. Negli ultimi sei anni, si è ritrovata a lottare contro la malattia di Alzheimer che ha colpito il marito. Roma, 2012. (Fausto Podavini, Sipa contest)
Vincitore categoria Architettura. La valle dell’accademia buddista di Larung Gar, provincia del Sichuan, Cina, 2013. (Jørgen Johanson, Sipa contest)
Categoria Libero colore. Cappadocia, Turchia. (Giulio Montini, Sipa contest)

Dietro i migliori obiettivi

Dopo il concorso Siena international photography awards, a cui hanno partecipato quasi 2.500 fotografi da oltre cento paesi, la città ospita la mostra Beyond the lens in cui saranno esposte le foto vincitrici e alcune delle finaliste.

L’italiano Giulio Montini ha vinto nella categoria Libero colore con una foto di mongolfiere nel cielo della Cappadocia, in Turchia; mentre la categoria Libero bianco e nero l’ha vinta Fausto Podavini con il suo lavoro documentario su una donna malata di alzheimer.

Per la categoria Architettura il primo premio è stato assegnato a Jørgen Johanson con un’immagine scattata all’accademia buddista di Larung Gar, in Tibet. Mentre Noor Ahmed Gelal ha vinto nella categoria Viaggio con un’immagine di alcune famiglie che cercano di salire su un treno al rientro dal secondo più grande pellegrinaggio musulmano del mondo, in Bangladesh.

La mostra, esposta in cinque sedi del centro storico, durerà fino al 30 novembre.

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