Tra le macerie dell’Irpinia
Il 23 novembre 1980 una scossa di 6,9 gradi sulla scala Richter colpì la Campania e la Basilicata, causando la morte di 2.914 persone e lasciandone almeno 280mila senza casa. Le tre province maggiormente colpite furono quelle di Avellino, Salerno e Potenza. Dopo la scossa la macchina degli aiuti si mise in moto: secondo un dossier preparato dalla camera dei deputati del 2011, per il post terremoto l’Italia ha speso l’equivalente di trenta miliardi di euro, ma la ricostruzione non è ancora stata ultimata.
Le foto sono state scattate in alcuni paesi dell’Irpinia nel novembre del 1980, subito dopo il terremoto.