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A Kakoge, a nord di Kampala, in Uganda, il 18 ottobre 2015. (James Akena, Reuters/Contrasto)
Manifesti di papa Francesco a Bamako, in Mali, l’8 novembre 2015. (Joe Penney, Reuters/Contrasto)
Una messa nella cattedrale di Nairobi, in Kenya, l’8 novembre 2015. (Thomas Mukoya, Reuters/Contrasto)
Un fedele davanti alla cattedrale di San Giuseppe a Bambari, nella Repubblica Centrafricana, il 18 ottobre 2015. (Goran Tomasevic, Reuters/Contrasto)
Una donna prega nella cattedrale del Sacro cuore di Bamako, in Mali, il 6 novembre 2015. (Joe Penney, Reuters/Contrasto)
In una chiesa di Bamako, in Mali, l’8 novembre 2015. (Joe Penney, Reuters/Contrasto)
L’arcivescovo Dieudonné Nzapalainga celebra la messa in un campo per profughi interni a Bangui, nella Repubblica Centrafricana, l’11 ottobre 2015. (Siegfried Modola, Reuters/Contrasto)
Una donna canta durante la messa celebrata dall’arcivescovo Dieudonné Nzapalainga a Bangui, nella Repubblica Centrafricana, l’11 ottobre 2015. (Siegfried Modola, Reuters/Contrasto)
Una donna passa davanti alla cattedrale di Mogadiscio, in Somalia, il 3 novembre 2015. La chiesa è stata distrutta durante la guerra civile del 1989. (Feisal Omar, Reuters/Contrasto)

L’Africa che aspetta papa Francesco

Ultimi preparativi in Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana nell’attesa di papa Francesco, che dal 25 al 30 novembre sarà per la prima volta in Africa.

Il pontefice comincerà il suo viaggio a Nairobi, in Kenya, dal 25 al 27 novembre. A seguire Jorge Mario Bergoglio visiterà l’Uganda mentre dal 29 al 30 novembre sarà nella Repubblica Centrafricana.

“Non ci risultano elementi di preoccupazione, per cui il programma continua a essere quello previsto”, ha dichiarato il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, commentando l’allarme lanciato dai servizi francesi soprattutto riguardo ai rischi legati alla tappa nella Repubblica Centrafricana.

Uno dei temi centrali nella visita papale sarà la convivenza tra cristiani e musulmani. Nell’Africa subsahariana il cristianesimo è la religione maggioritaria con 517 milioni di fedeli e continuerà a esserlo anche nel 2050, quando si stima che i cristiani saranno più di un miliardo. La popolazione musulmana dovrebbe però crescere più rapidamente, passando da 248 milioni a 670 milioni di fedeli.

Nel 2012 i cattolici africani erano circa duecento milioni, confermando il peso del continente africano nella chiesa, visto che i suoi fedeli sono saliti dal 12,5 per cento del 2005 al 18,6 per cento del 2012.

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