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Una famiglia siriana dopo l’arrivo sull’isola di Lesbo, in Grecia, il 10 ottobre 2015. (Fabio Bucciarelli)
Un siriano dorme su treno locale che da Gevgelija, tra Grecia e Macedonia, lo porta a Tabanovce, al confine serbo, 2015. Il viaggio dura circa cinque ore. (Fabio Bucciarelli)
Profughi attendono nel porto di Augusta, nel 2015, di essere trasferiti in un centro di prima accoglienza. (Fabio Bucciarelli)
Una donna siriana a bordo di un autobus partito dal confine macedone e diretto a Belgrado, in Serbia, nel 2015. (Fabio Bucciarelli)
Migranti e profughi dall’Africa subsahariana si mettono in fila per essere identificati nel porto di Messina, nel 2015. (Fabio Bucciarelli)
Un bangladese dorme su un treno partito da Gevgelija, tra Grecia e Macedonia, e diretto a Tabanovce, al confine serbo, nel 2015. (Fabio Bucciarelli)
Profughi, provenienti soprattutto da Siria e Afghanistan, su un treno che attraversa la Macedonia, nel 2015. (Fabio Bucciarelli)
Le bare di 13 migranti che sono morti attraversando il Mediterraneo il 18 aprile 2015 vengono sistemate nel cimitero di Catania. (Fabio Bucciarelli)
Un siriano dorme su treno che da Gevgelija, tra Grecia e Macedonia, lo porta a Tabanovce, al confine serbo, 2015. (Fabio Bucciarelli)
Una siriana a Kizkalesi, nella provincia turca di Mersin. Dal 2013 migliaia di profughi siriani arrivano in questa zona per raggiungere l’Europa. (Fabio Bucciarelli)

Il sogno dei migranti

Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), dal 1 gennaio al 22 novembre 2015 sono arrivati in Grecia più di 712mila profughi o migranti, più di 142mila sono arrivati in Italia7, e quasi quattromila in Spagna. Nello stesso periodo 3.548 persone sono morte nel mare Mediterraneo nel tentativo di raggiungere le coste europee. Tra i 276.306 migranti arrivati in Macedonia dal 19 giugno al 23 novembre 2015, più della metà sono siriani e circa 63mila sono afgani.

The dream raccoglie il lavoro del fotoreporter Fabio Bucciarelli, che dal 2011 documenta le storie dei migranti che arrivano in Italia. Nel 2013 Bucciarelli ha ricevuto il premio Robert Capa gold medal per Battle to death, un insieme di fotografie scattate in Siria nell’autunno del 2012.

Il progetto di Bucciarelli è nato in collaborazione con FotoEvidence, una casa editrice di New York fondata per diffondere e promuovere la fotografia come strumento per combattere le ingiustizie e le violazioni dei diritti umani. Su Kickstarter è stata lanciata una campagna di crowdfunding per finanziare la realizzazione di un libro contenente le fotografie di The dream.

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