Una protesta di donne davanti alla sede delle Nazioni Unite a Sanaa, nello Yemen, contro le operazioni militari condotte dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita. (Mohammed Huwais, Afp)
Migranti fuggono dai gas lacrimogeni lanciati dalla polizia vicino al tunnel di Calais, in Francia. La polizia francese ha ordinato lo sgombero di una parte del campo dove vivono oltre cinquemila persone in attesa di raggiungere il Regno Unito. (Michel Spingler, Ap/Ansa)
Un soldato indiano sotto a un lanciarazzi durante le prove per la parata della festa della Repubblica, a New Delhi. (Bernat Armangue, Ap/Ansa)
Scimmie nello zoo in Hangzhou, nella provincia di Zhejiang. (Afp)
Manifestanti bloccano una strada dando fuoco a dei pneumatici a Medenina, in Tunisia, durante una protesta contro la disoccupazione. Le manifestazioni sono cominciate a Kasserine e si stanno estendendo a tutto il paese. (Fathi Nasri, Afp)
La tennista statunitense Serena Williams durante la partita contro la russa Daria Kasatkina all’Australian Open di Melbourne. (Jason Reed, Reuters/Contrasto)
Una manifestazione a Peshawar, in Pakistan, contro gli attentati avvenuti il 21 gennaio all’università Bacha Khan di Charsadda. (Khuram Parvez, Reuters/Contrasto)
Una donna vende verdure cotte al vapore nel villaggio di Tuntou, nella provincia cinese di Hebei. A causa del freddo, in Cina sono state chiuse le scuole e secondo le previsioni, le temperature scenderanno ulteriormente nei prossimi quattro giorni. (Fred Dufour, Afp)
Uomini appartenenti alla tribù tiwa camminano in una risaia per partecipare alla festa di Jonbeel, vicino a Guwahati, in India. Durante l’evento, che dura tre giorni, viene allestito un grande mercato a cui partecipano diverse comunità che si scambiano merci con il baratto. (Anupam Nath, Ap/Ansa)
Due aerei si esibiscono al Bahrein air show a Sakhir, nel sud del paese. (Hamad I Mohammed, Reuters/Contrasto)
Il segretario di stato statunitense John Kerry va via con Klaus Schwab, presidente del Forum economico mondiale, al termine del suo discorso a Davos, in Svizzera. Durante l’intervento Kerry ha lanciato un appello per aumentare del 30 per cento i finanziamenti alle Nazioni Unite per aiutare i migranti. (Jacquelyn Martin, Ap/Ansa)