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Marisa Vesco nella sua casa a Cossato, il 30 giugno 2015. (Gaia Squarci, Reuters/Contrasto)
La colazione di Marisa Vesco nella sua casa di Cossato, il 24 giugno 2015. (Gaia Squarci, Reuters/Contrasto)
Chiara Micheletti aiuta sua madre a fare la doccia nella sua casa a Cossato, il 7 giugno 2015. (Gaia Squarci, Reuters/Contrasto)
Le pillole di Marisa Vesco a Cossato, il 23 giugno 2015. (Gaia Squarci, Reuters/Contrasto)
Marisa Vesco cerca un giornale nella sua camera da letto, a Cossato, il 7 giugno 2015. (Gaia Squarci, Reuters/Contrasto)
I profumi di Marisa Vesco nella sua casa di Cossato, il 5 febbraio 2015. (Gaia Squarci, Reuters/Contrasto)
Chiara Micheletti abbraccia sua madre nella sua camera dell’hospice in cui ha trascorso l’ultimo mese della sua vita a Biella, il 21 agosto 2015. (Gaia Squarci, Reuters/Contrasto)
Vecchie fotografie di famiglia nella stanza di Marisa Vesco a Cossato, il 1 luglio 2015. (Gaia Squarci, Reuters/Contrasto)
Marisa Vesco e suo nipote a Cossato, il 22 giugno 2015. (Gaia Squarci, Reuters/Contrasto)
Le ceneri di Marisa Vesco cosparse dal nipote nel posto in cui è cresciuta a Cossato, il 16 dicembre 2015. (Gaia Squarci, Reuters/Contrasto)

Gli ultimi mesi di mia nonna 

Marisa Vesco, a 85 anni, era già guarita da due tumori al seno. La terza volta che le è stato diagnosticato un cancro, nel maggio del 2015, i familiari hanno deciso di dirle solo che il suo fegato era gravemente malato. Nei mesi, mentre la malattia peggiorava velocemente, medici e familiari le hanno spiegato che non sarebbe più guarita e che non avrebbe vissuto a lungo a causa di questo male.

Sua nipote, la fotografa italiana Gaia Squarci, quando ha saputo che sua nonna stava per morire, è tornata da New York a Cossato, in provincia di Biella, per passare gli ultimi mesi accanto a lei.

Nella vita di sua nonna, ormai ridotta tra pochi muri e qualche strada, ogni piccola azione acquistava un senso diverso e più profondo. Squarci nelle sue immagini ha voluto raccontare la quotidianità, i luoghi e i ricordi del passato, e il corpo invecchiato di sua nonna, che non ha mai provato vergogna per il proprio aspetto, ma anzi, ne era orgogliosa. Marisa Vesco è morta l’11 ottobre 2015.

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