×

Fornisci il consenso ai cookie

Internazionale usa i cookie per mostrare alcuni contenuti esterni e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso, consulta questa pagina.

Una casa tra le montagne nella provincia di Raymah, il 31 maggio 2016. (Abduljabbar Zeyad, Reuters/Contrasto)
Un villaggio sul monte Dhalamlam, nella provincia di Raymah, il 20 maggio 2016. (Abduljabbar Zeyad, Reuters/Contrasto)
Operai lavorano alla costruzione di una casa sul monte Dhalamlam, nella provincia di Raymah, il 2 giugno 2016. (Abduljabbar Zeyad, Reuters/Contrasto)
Una funivia sul monte Dhalamlam, nella provincia di Raymah, il 20 maggio 2016. (Abduljabbar Zeyad, Reuters/Contrasto)
Una fattoria sul monte Dhalamlam, nella provincia di Raymah, il 21 maggio 2016. (Abduljabbar Zeyad, Reuters/Contrasto)
Un ragazzo trasporta una bombola di gas nella provincia di Raymah, il 20 maggio 2016. (Abduljabbar Zeyad, Reuters/Contrasto)
Un apicoltore nella provincia di Raymah, il 21 maggio 2016. (Abduljabbar Zeyad, Reuters/Contrasto)
Un asino carico di cibo tra le montagne nella provincia di Raymah, il 2 giugno 2016. (Abduljabbar Zeyad, Reuters/Contrasto)
Ragazzi si fanno il bagno tra le montagne della provincia di Raymah, il 2 giugno 2016. (Abduljabbar Zeyad, Reuters/Contrasto)
Un ragazzo sul tetto di una casa tra le montagne nella provincia di Raymah, il 2 giugno 2016. (Abduljabbar Zeyad, Reuters/Contrasto)

Sulle montagne dello Yemen

Dal marzo del 2015 lo Yemen è diviso da una guerra civile che coinvolge l’esercito governativo, i ribelli houthi, i miliziani di Al Qaeda e una coalizione di paesi arabi impegnati nei bombardamenti aerei. Si stima che i combattimenti abbiano causato diecimila morti, tra cui quasi quattromila civili.

Ma nei villaggi sul monte Dhalamlam, nella provincia occidentale di Raymah, gli abitanti sono al riparo dalla guerra. Abituati a uno stile di vita essenziale e antico, senza elettricità né acqua corrente, gli abitanti del luogo non hanno sofferto l’impatto della guerra come in altre parti del paese. La loro vita quotidiana comincia all’alba e finisce al tramonto, i pasti sono cucinati sul fuoco, i trasporti di merci avvengono a piedi, a dorso di mulo o su cabine azionate da carrucole.

Lo Yemen è uno dei paesi più poveri del mondo, al 160° posto su 188 nell’indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite. Quasi la metà dei suoi abitanti vive in povertà, una condizione endemica nelle aree più remote e inaccessibili. Secondo l’Unicef, un milione e mezzo di bambini yemeniti sono malnutriti, una situazione aggravata dal conflitto, che ha causato una carenza di cibo e opportunità di lavoro.

Le foto di Abduljabbar Zeyad sono state scattate nei villaggi sul monte Dhalamlam, tra maggio e giugno del 2016.

pubblicità