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Benedetta e Aurora, Campobasso, 2009. (Annette Schreyer)
Gabriele e Federico, Catania, 2010. (Annette Schreyer)
Giulia e Martina, Milano, 2012. (Annette Schreyer)
Andrea, Michele, Valentino e Emanuele, Palagonia, in provincia di Catania, 2012. (Annette Schreyer)
Francesca e Valentina, Catania, 2012. (Annette Schreyer)
Yuri, Asia e Siria, Terme Vigliatore, in provincia di Messina, 2010. (Annette Schreyer)
Alice e Viola, Roma, 2011. (Annette Schreyer)
Ruth e Esther, Monaco, 2010. (Annette Schreyer)
Norma e Giulia, Milano, 2011. (Annette Schreyer)
Jesse, Janne e Johanna, Amburgo, 2012. (Annette Schreyer)

Uguali ma diversi

Annette Schreyer ha una gemella. Per lei e sua sorella l’adolescenza è stato il momento in cui, per la prima volta, hanno immaginato come sarebbe stato avere una vita indipendente l’una dall’altra. “Prima di quel momento ci sentivamo quasi come un’unica entità ed eravamo percepite dal mondo esterno per lo più in questo modo”, ha raccontato la fotografa.

Same but not. Twins in their adolescence è un’inchiesta visiva in cui Schreyer si interroga sul modo in cui ogni adolescente cerchi di costruirsi un’identità personale, e su come affronta l’inevitabile e costante confronto con i coetanei. E lo fa partendo dalla sua esperienza, dal fatto che nei gemelli questa fase sia a volte più complicata “perché l’altro diventa una figura ambigua, di familiarità estrema, quasi fosse il proprio riflesso, e allo stesso tempo il più grande concorrente”, spiega la fotografa.

Il lavoro di Schreyer sarà esposto al festival di Castelnuovo fotografia a Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma, l’1, il 2 e il 9 ottobre 2016.

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