Due donne alzano le mani davanti alla polizia di El Cajon. Nel sobborgo di San Diego, in California, sono scoppiate delle proteste dopo la morte di Alfred Olango, un uomo d’origine ugandese ucciso il 27 settembre da un poliziotto. Secondo l’agente, l’uomo aveva tirato fuori dalla tasca un oggetto, che si è rivelato poi essere una sigaretta elettronica, e l’aveva puntato contro di lui. (Gregory Bull, Ap/Ansa)

Statue della dea Durga trasportate sul fiume Gange, a Calcutta, per le celebrazione della festa dedicata alla divinità induista. Durga è il simbolo dell’energia creativa femminile. (Rupak De Chowdhuri, Reuters/Contrasto)

Passerelle costruite per consentire ai pedoni di camminare in una strada allagata a Fuzhou, nella provincia cinese di Fujan, dopo il passaggio del tifone Megi. Nella zona più di 120mila persone che vivono sulla costa hanno dovuto lasciare le loro case. (Reuters/Contrasto)

Una manifestazione a Città del Messico per chiedere che l’aborto non sia considerato un reato. Dal 2007 l’aborto è consentito solo nella capitale messicana e comunque entro il primo trimestre. Nel resto del paese è possibile interrompere la gravidanza solo in caso di pericolo di vita per la gestante. Nel giugno del 2016 la Corte suprema messicana ha bocciato un progetto di legge per depenalizzare l’aborto. (Carlos Jasso, Reuters/Contrasto)

Un uomo pesca nelle acque del Mediterraneo in cui galleggia della spazzatura a Beirut, in Libano. (Hassan Ammar, Ap/Ansa)

Un poliziotto tra gli operai di un sindacato che protestano contro una riforma del sistema fiscale a Jakarta, in Indonesia. (Darren Whiteside, Reuters/Contrasto)

Studenti dell’università di tecnologia di Durban, in Sudafrica, cantano durante una protesta contro l’arresto di due manifestanti. I due studenti sono stati trattenuti dalla polizia durante le manifestazioni dei giorni scorsi contro l’aumento delle rette. (Rogan Ward, Reuters/Contrasto)

Un’esibizione tradizionale davanti al museo australiano di Sydney. Durante lo spettacolo, viene messa in scena la danza che i guerrieri della Papua Nuova Guinea fanno contro i loro nemici. (Peter Parks, Afp)