Migranti in fila a Calais, in Francia, prima di salire su un pullman diretto a un centro di accoglienza in Francia. Le autorità francesi hanno cominciato lo sgombero del campo, chiamato la Giungla, in cui vivevano almeno settemila persone in attesa di raggiungere il Regno Unito. (Jack Taylor, Getty Images)

Abitanti di Mosul a bordo di un furgone che li ha portati nel campo profughi di Qayyarah, in Iraq. Il 23 ottobre c’è stata una nuova offensiva contro il gruppo Stato islamico, e i peshmerga curdi hanno riconquistato il villaggio di Bashiqua, a nordest di Mosul. Secondo le Nazioni Unite, durante le prime settimane dell’operazione militare sono previsti più di 200mila profughi. (Bulent Kilic, Afp)

La candidata democratica alle elezioni presidenziali statunitensi Hillary Clinton arriva sul palco di un comizio a Charlotte, in North Carolina. (Carlos Barria, Reuters/Contrasto)

Artigiani bangladesi preparano le statue per la festa di Kali Puja, a Dhaka, che celebra la dea indù Kali. (Md. Mehedi Hasan, Pacific Press/Zuma Wire/Ansa)

Un afgano trasporta mattoni nella periferia di Peshawar, in Pakistan. Nel paese vivono più di tre milioni di immigrati afgani. (A Majeed, Afp)

Un albero su una parete rocciosa vicino a Hřensko, nel nord della Boemia, Repubblica Ceca. (Michal Cizek, Afp)

Un uomo su una spiaggia di Damassins, ad Haiti. Il passaggio del tifone Matthew ha causato la morte di circa mille haitiani. (Andres Martinez Casares, Reuters/Contrasto)

Studenti di un’università di Bangkok scattano foto a un murale dedicato al re tailandese Bhumibol Adulyadej, morto lo scorso 13 ottobre a 88 anni. Adulyadej ha regnato per settant’anni e 126 giorni. (Chaiwat Subprasom, Reuters/Contrasto)

Le donne polacche tornano in piazza, a Varsavia, contro una nuova proposta di legge sull’aborto, annunciata dai conservatori del Partito diritto e giustizia. Il 5 ottobre, in seguito alle manifestazioni di massa, era stata respinta una proposta che avrebbe introdotto il divieto assoluto di ricorrere all’interruzione di gravidanza se non in caso di pericolo di vita per la donna. (Janek Skarzynski, Afp)

Una processione per celebrare l’imminente festa per il giorno dei morti a Città del Messico, che si svolgerà il 1 e il 2 novembre. Molte persone che partecipano alla festa si truccano come la Calavera Catrina, la raffigurazione della morte nella cultura popolare messicana. (Edgard Garrido, Reuters/Contrasto)