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Aleppo, il 5 dicembre 2016. (Omar Sanadiki, Reuters/Contrasto)
Soldati dell’esercito siriano pattugliano il quartiere di Tariq al Bab di Aleppo est, in Siria, il 3 dicembre 2016. (Hassan Ammar, Ap/Ansa)
Nel quartiere Masaken Hanano ad Aleppo, il 4 dicembre 2016. (Hassan Ammar, Ap/Ansa)
Un soldato dell’esercito governativo visita un ospedale distrutto durante i combattimenti contro i ribelli nel quartiere al Sakhur di Aleppo, il 6 dicembre 2016. (George Ourfalian, Afp)
Veicoli distrutti nel quartiere di Masaken Hanano ad Aleppo, il 2 dicembre 2016. (Omar Sanadiki, Reuters/Contrasto)
Un soldato russo controlla una tenda usata dai soccorsi che è stata colpita dai bombardamenti ad Aleppo, il 5 dicembre 2016. (Hassan Ammar, Ap/Ansa)
Abitanti di Aleppo lasciano le loro case, nel quartiere di Masaken Hanano, il 30 novembre 2016. (George Ourfalian, Afp)
Famiglie fuggite da Aleppo a causa degli scontri tra l’esercito governativo e i ribelli, il 29 novembre 2016. (Reuters/Contrasto)
Aleppo, in Siria, il 6 dicembre 2016. (Omar Sanadiki, Reuters/Contrasto)

I ribelli siriani perdono tutto il centro di Aleppo

I ribelli siriani hanno perso tutte le aree del centro di Aleppo che erano rimaste sotto il loro controllo, comprese quelle intorno alla Cittadella, che occupavano da quattro anni. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha annunciato che l’esercito di Bashar al Assad ha conquistato l’intera città vecchia. Quest’ultima conquista si aggiunge a quelle di altri quartieri, come le zone di Aghiour e Bab al Hadid, di Karm al Dada e di Karm al Qatirji. L’opposizione al governo di Bashar al Assad mantiene il controllo su una piccola parte nel sudovest della città.

Secondo l’agenzia Reuters, i ribelli hanno chiesto una tregua di cinque giorni per poter trasferire i civili e cinquecento feriti in condizioni critiche. Dopo mesi di assedio su Aleppo est, le scorte alimentari sono esaurite e non ci sono più ospedali funzionanti. Il 1 dicembre le Nazioni Unite avevano dichiarato che Aleppo si stava trasformando in un gigantesco cimitero.

Più di ottantamila persone sono state costrette ad abbandonare le loro case da quando a metà novembre si è intensificata l’offensiva delle forze governative per riconquistare la parte della città ancora in mano all’opposizione.

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