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Orange blind, #smudge, 2016. (Kenta Cobayashi, G/P gallery)
Her-story: Ke dutse pela dipalesa II, 2013. (Lebohang Kganye)
XXV Frowst, 2013-2014. (Joanna Piotrowska)
Dakota (hair), 2004. (Ryan McGinley)
Mom as Baby Jane, 2005. (Leigh Ledare, Guido Costa Projects)
Tutorial (video), 2015. (Vendula Knopova)
Hair cut, 2016. (Izumi Miyazaki)
XXXIII Frowst, 2013-2014. (Joanna Piotrowska)
Jesus days, 1978-1983. (Greg Reynolds)
Orizzonte in Italia, 2011-2015. (Antonio Rovaldi, The Goma/Galleria Michela Rizzo)

Diari del nuovo millennio

Il 21 dicembre apre Osservatorio, un nuovo spazio dedicato alla fotografia realizzato dalla fondazione Prada, a Milano.

L’ambizione di Osservatorio è di diventare un luogo per esplorare le nuove tendenze della fotografia contemporanea e indagare l’evoluzione costante del mezzo attraverso le sue interazioni con altre discipline creative. Lo spazio si trova al quinto e sesto piano della galleria Vittorio Emanuele II, lo storico edificio milanese costruito da Giuseppe Mengoni tra il 1865 e il 1877.

Per l’inaugurazione di Osservatorio è stata allestita la mostra Give me yesterday, curata da Francesco Zanot e aperta fino al 12 marzo 2017. Il percorso espositivo include più di cinquanta opere di 14 autori italiani e internazionali, ed esplora i modi in cui hanno usato la fotografia come diario personale a partire dal 2000 a oggi.

In un periodo in cui la presenza della fotografia è diventata così pervasiva e di conseguenza anche la condivisione e la messa in scena della nostra vita quotidiana, i fotografi selezionati per la mostra (tra cui Ryan McGinley, Joanna Piotrowska e Antonio Rovaldi) fanno tesoro delle ricerche di Nan Goldin, Larry Clark, Wolfgang Tillmans e Richard Billingham, e creano i loro diari del nuovo millennio, in cui l’immediatezza che caratterizza i loro maestri si fonde con il controllo totale dello sguardo del fotografo e di chi è fotografato.

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