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Le Damas des autres, 2012. (Poline Harbali)
Le Damas des autres, 2012. (Poline Harbali)
Le Damas des autres, 2012. (Poline Harbali)
Le Damas des autres, 2012. (Poline Harbali)
Le Damas des autres, 2012. (Poline Harbali)
Le Damas des autres, 2012. (Poline Harbali)
Le Damas des autres, 2012. (Poline Harbali)
Le Damas des autres, 2012. (Poline Harbali)
Le Damas des autres, 2012. (Poline Harbali)
Le Damas des autres, 2012. (Poline Harbali)

L’album della mia famiglia siriana

Mi chiamo Poline Harbali, ho 24 anni e studio grafica, fotografia e illustrazione a Parigi. Sono alla ricerca della mia identità, delle mie origini, che sono per metà francesi e per l’altra metà siriane”.

Harbali è nata a La Rochelle, in Francia, ma parte della sua famiglia vive a Damasco, in Siria, e per motivi politici non l’ha mai conosciuta. Fin dalla sua adolescenza fruga nel passato di suo padre attraverso vecchie foto e piccole storie che è riuscita a raccogliere.

Così è nato un percorso artistico molto personale, che le ha permesso di costruire un suo album di famiglia. Era il 2011, e grazie alle primavere arabe, è riuscita per la prima volta a parlare con alcuni dei suoi parenti tramite i social network. Ha chiesto alla cugina di inviarle delle foto, non di quello che stava succedendo nel paese, ma della loro vita quotidiana: la vista dalla finestra di casa, i loro ritratti, i posti in cui preferivano andare.

Nel suo lavoro Le Damas des autres, ha rifotografato quelle foto: “Un atto di appropriazione che mi ha permesso di rendermi conto non tanto di una realtà che non mi appartiene, ma di mostrare il mio modo di vederla, a distanza”. Harbali
è intervenuta sulle stampe bruciandole, ritagliandole, immergendole nell’acqua, e disegnandoci sopra, per trovare una sua logica estetica, un legame con se stessa e un’armonia. Queste nuove immagini reinterpretano l’intimità della sua famiglia per costruire la sua e le hanno permesso di acquisire i loro ricordi per farli suoi.

Il lavoro di Harbali è esposto al festival parigino Circulation(s). Il festival è dedicato alla fotografia contemporanea e ogni anno presenta il lavoro di giovani autori europei. L’edizione di quest’anno, cominciata il 21 gennaio, durerà fino al 5 marzo 2017.

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