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Una donna cerca tra i resti della sua casa a Santa Olga, il 26 gennaio. (Esteban Felix, Ap/Ansa)
I pompieri a Pumanque, a sud di Santiago, il 21 gennaio. (Martin Bernetti, Afp)
Abitanti di Hualañe, il 25 gennaio. (Alejandro Zoñez, Aton/Ap/Ansa)
Una donna chiude il cancello della sua proprietà prima di allontanarsi dalle fiamme a Cajón del Maipo, il 24 gennaio. (Esteban Felix, Ap/Ansa)
A Santa Olga, il 26 gennaio. (Javier Torres, Aton/Ap/Ansa)
Due uomini scappano a Concepción, il 25 gennaio. (Guillermo Salgado, Afp)
Un incendio a Vichuquén, il 24 gennaio. (Martin Bernetti, Afp)
Una coppia in un campo da calcio con gli oggetti che sono riusciti a salvare, a Santa Olga, il 26 gennaio. (Pablo Vera Lisperguer, Afp)
Una famiglia fugge in auto con il suo cavallo da San Ramón, il 26 gennaio. (Pablo Vera Lisperguer, Afp)
I pompieri a Cajón del Maipo, il 24 gennaio. (Esteban Felix, Ap/Ansa)

Il Cile in fiamme

Almeno sette morti, decine di migliaia di persone costrette lasciare le loro case e interi paesi distrutti. Il Cile sta affrontando una serie di incendi che la presidente Michelle Bachelet ha definito la peggiore nella storia del paese.

Da una settimana le fiamme si propagano dalle foreste delle regioni centromeridionali del paese: i focolai, ravvivati dai forti venti e dalle condizioni di siccità, hanno distrutto 273mila ettari in una settimana.

Almeno quattromila persone sono impegnate per provare a spegnere gli incendi e Bachelet ha ordinato nuovi fondi per aiutare gli sfollati.

Le foto sono state scattate tra il 21 e il 26 gennaio 2017.

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