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Un raccoglitore di tabacco nella fattoria Martinez, nella provincia occidentale cubana di Pinar del Rio, il 28 febbraio 2017. (Ramon Espinosa, Ap/Ansa)
Un coltivatore porta sua figlia a scuola, nella provincia di Pinar del Rio, il 28 febbraio 2017. (Ramon Espinosa, Ap/Ansa)
Due donne si cambiano al termine della giornata di lavoro ad Alquízar, nella provincia di Artemisa, l’11 febbraio 2017. (Ramon Espinosa, Ap/Ansa)
Un operaio rimuove le foglie fermentate di tabacco nella fabbrica di San Luis, nella provincia di Pinar del Rio, il 28 febbraio 2017. (Ramon Espinosa, Ap/Ansa)
La realizzazione di sigari nella fabbrica La Corona all’Avana, il 2 marzo 2017. (Ramon Espinosa, Ap/Ansa)
Una pausa dal lavoro nella fabbrica di San Luis, nella provincia di Pinal del Rio, il 28 febbraio 2017. (Ramon Espinosa, Ap/Ansa)
Un lavoratore appende le foglie di tabacco da essiccare nella fattoria Martinez, nella provincia di Pinar del Rio, il 28 febbraio 2017. (Ramon Espinosa, Ap/Ansa)
La piantagione di tabacco della fattoria Martinez, nella provincia di Pinar del Rio, il 28 febbraio 2017. (Ramon Espinosa, Ap/Ansa)
Una donna lavora nella fabbrica di San Luis, nella provincia di Pinar del Rio, il 28 febbraio 2017. (Ramon Espinosa, Ap/Ansa)
Una pausa nella fabbrica di San Luis, nella provincia di Pinar del Rio, il 28 febbraio 2017. (Ramon Espinosa, Ap/Ansa)

Sapore di Cuba

Negli ultimi due anni la vendita di sigari cubani è aumentata sia sull’isola sia all’estero. Nel 2016 il giro d’affari è stato di 430 milioni di dollari. Questa crescita, soprattutto nel mercato straniero, è stata favorita dall’amministrazione dell’ex presidente statunitense Barack Obama, che ha consentito ai viaggiatori di portare quantità illimitate di rum e sigari negli Stati Uniti.

La lavorazione del tabacco a Cuba comincia agli inizi dell’ottocento. Le prime piantagioni furono create nella regione di Santa Clara e poi in quella di Pinar del Rio da cui oggi proviene il tabacco di migliore qualità dell’isola.

Ogni anno le piantagioni sono meta di migliaia di turisti a cui sono spiegati i processi di produzione e distribuzione. Le foglie, una volta raccolte sono essiccate e cucite insieme e poi mandate nelle fabbriche dove i sigari sono assemblati a mano. Solo successivamente avviene l’inscatolamento: i sigari vengono tagliati e sistemati nelle apposite scatole di legno.

Le foto sono state scattate dal fotografo dell’Associated Press Ramon Espinosa da febbraio a marzo del 2017.

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