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Garrett riposa dopo una giornata di lavoro, Table Rock, Nebraska, 7 marzo 2016. (Markus Jokela, Helsingin Sanomat)
Le cheerleader Melissa Bernadt e Jennifer Burnedt si preparano per la festa organizzata per il loro ritorno a casa, Table Rock, Nebraska, 1992. (Markus Jokela, Helsingin Sanomat)
Giorno della memoria, cimitero luterano nella periferia di Table Rock, Nebraska, 27 maggio 2013. (Markus Jokela, Helsingin Sanomat)
Libby e Arnold Kalina guardano la casa della famiglia Speers che viene trasferita in un altro posto, Table Rock, Nebraska, 1992. (Markus Jokela, Helsingin Sanomat)
Leslie Blank accompagna suo figlio Joe a lezione di musica, Table Rock, Nebraska, 9 ottobre 2013. (Markus Jokela, Helsingin Sanomat)
I figli di Matt Kuhlmans, Schuyler di 18 anni e Bailey di 17, Table Rock, Nebraska, 5 maggio 2015. (Markus Jokela, Helsingin Sanomat)
Kelly Freeman, di table Rock, arriva alla festa del suo matrimonio a Dubois, Kansas, 5 ottobre 2013. (Markus Jokela, Helsingin Sanomat)
Peyton Schaardt quattro mesi dopo la morte di sua madre, Table Rock, Nebraska, 5 gennaio 2009. (Markus Jokela, Helsingin Sanomat)

Il paese dove niente cambia

Table Rock è una piccola comunità rurale della contea di Pawnee, in Nebraska, Stati Uniti. Nel 1992 ci vivevano 308 persone, 255 nel 2015.

La prima volta che il fotografo Markus Jokela è andato a Table Rock era il 1992. Il giornale finlandese Helsingin Sanomat gli aveva chiesto di lavorare su una storia di vita quotidiana negli Stati Uniti. E puntando il dito a caso su una mappa, era uscita Table Rock.

“La maggior parte delle persone che vive a Table Rock ci passa tutta la vita. Alcuni provano a trasferirsi altrove, ma spesso ci tornano per crescere i propri figli. Trovare lavoro è molto difficile: qualcuno riesce a trovarlo nelle fattorie intorno alla zona, altri cercano impiego nelle comunità limitrofe”, ha spiegato il fotografo.

Dal 2009, Jokela è ritornato a Table Rock quasi ogni anno per seguire le storie dei suoi abitanti. “In tutti questi anni quasi nulla è cambiato”, ha raccontato.

Il lavoro di Jokela ha vinto il terzo premio della categoria progetti a lungo termine del World press photo 2017. Il suo progetto, insieme a quello degli altri vincitori del premio internazionale di fotogiornalismo, è esposto al palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 28 maggio 2017.

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