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Cerith Wyn Evans, artista, 1984. (David Gwinnutt)
Duggie Fields, pittore, 1982. (David Gwinnutt)
Alison Owen, 1984. (David Gwinnutt)
I registi Derek Jarman e John Maybury, 1982-1983. (David Gwinnutt)
Gilbert & George, artisti, 1982-1983. (David Gwinnutt)
Stephen Linar, 1982-1983. (David Gwinnutt)
John Maybury, 1982-1983. (David Gwinnutt)
Norman Rosenthal, curatore d’arte, 1982-1983. (David Gwinnutt)
Maggi Hambling, scultrice, 1984. (David Gwinnutt)
David Holah, stilista, 1984. (David Gwinnutt)

Rinascita underground

Nei primi anni ottanta Londra è segnata dalla recessione, dal governo di Margaret Thatcher e dall’esaurimento della scena punk, avvilita dal suo stesso nichilismo. In questo scenario un gruppo di giovani creativi si ritrova intorno ad alcuni locali, come il Blitz club a Covent garden, e insieme animano un periodo vivo e stimolante nella cultura underground londinese.

Le ceneri del punk le raccolgono i new romantics, che rielaborano quell’estetica togliendone gli elementi più violenti, facendosi influenzare da David Bowie, dall’elettronica e dal krautrock tedesco. Accanto ai musicisti – tra cui Steve Strange e i suoi Visage, Boy George, gli Spandau Ballet e gli Ultravox – in questo momento emergono anche figure nel mondo dell’arte più d’avanguardia, della moda, della letteratura e del cinema che influenzeranno la cultura negli anni successivi. Molti di loro sono gay e sfidano le posizioni più tradizionaliste sulla sessualità, il genere e l’identità.

Nel 1979 il fotografo David Gwinnutt si trasferisce a Londra dal Derbyshire e diventa uno dei Blitz kids (come sono chiamati i frequentatori del Blitz club). Ritrae i protagonisti delle notti londinesi ma preferisce farlo in un contesto più privato, lontano dalla frenesia dei locali. Con una piccola fotocamera e sfruttando la luce naturale, ha realizzato scatti in bianco e nero, ruvidi e pieni di grana, che permettono di osservare artisti come Derek Jarman o Gilbert & George con uno sguardo più intimo e vederli in questo speciale contesto comunitario sovversivo, dove si vive, si ama e si lavora insieme.

Con le foto di Gwinnutt acquisite recentemente dalla National portrait gallery di Londra è stata allestita la mostra Before we were men, aperta fino al 24 settembre 2017.

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