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Costa d’Avorio, 1978. (Mario Dondero)
La torre di Agadez, Niger, 1978. (Mario Dondero)
Una scuola in Ghana, 1978. (Mario Dondero)
In viaggio, Tambacounda, Senegal, 1970. (Mario Dondero)
La fabbricazione dei mattoni di terra, Agadez, Niger, 1978. (Mario Dondero)
Costa d’Avorio, 1978. (Mario Dondero)
La famiglia del contadino, Madagascar, 1979. (Mario Dondero)
Anziano del villaggio, popolazione dei lobi, Costa d’Avorio, 1978. (Mario Dondero)
La famiglia del ferroviere, Gabon, 1978. (Mario Dondero)

L’Africa di Mario Dondero

Mario Dondero (1928-2015) è stato molte volte in Africa: tra il 1969 e il 1970, poi nel 1978 e nel 1979. Andava per realizzare reportage ma ci tornava spesso, anche per brevi periodi, per seguire conferenze, vertici istituzionali ed eventi locali.

Di questi viaggi sono rimasti solo alcuni cataloghi delle mostre in cui esponeva le foto, ma oggi non sono semplici da trovare. Gran parte del materiale è conservato nel suo archivio, gestito dalla Fototeca provinciale di Fermo, in cui sono state raccolte decine di pellicole e centinaia di foto, di cui molte inedite.

La Fototeca presenta la mostra Dalla culla dell’umanità, una selezione di quaranta immagini tratte dai viaggi di Dondero in Africa, da cui emerge l’attenzione del fotoreporter italiano per la vita quotidiana che si svolgeva nei mercati, al lavoro, in famiglia. “Quella vita impossibile durante la guerra, le carestie, i disastri ambientali e le dittature”, spiegano i curatori.

La mostra alla sala Incontri di Fermo durerà fino al 5 luglio 2017.

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