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Cambogia, 1952. (Werner Bischof, Magnum photos)
Cortile del santuario Meiji, Tokyo, Giappone, 1951. (Werner Bischof, Magnum photos)
Stati Uniti, 1954. (Werner Bischof, Magnum photos)
Porto di Caolun, Hong Kong, 1952. (Werner Bischof, Magnum photos)
Bonn, Germania, 1946. (Werner Bischof, Magnum photos)
Golden gate bridge, San Francisco, Stati Uniti, 1953. (Werner Bischof, Magnum photos)
Verso Cusco, vicino a Písac, Perù, maggio 1954. (Werner Bischof, Magnum photos)
Breast with grid, Zurigo, 1941. (Werner Bischof, Magnum photos)
Genova, Italia 1946. (Werner Bischof, Magnum photos)

Vent’anni di reportage di Werner Bischof

Fino al 25 febbraio 2018, la Casa dei tre oci a Venezia ospita una retrospettiva dedicata al fotografo svizzero Werner Bischof (1916-1954), entrato nell’agenzia Magnum l’anno in cui è stata fondata, nel 1949.

Le 250 immagini esposte sono tratte da alcuni dei suoi reportage più importanti, realizzati tra il 1934 al 1954. Alcuni nell’Europa appena uscita dalla seconda guerra mondiale, altri sulla povertà e i primi sviluppi industriali dell’India, altri ancora sulla cultura tradizionale in Giappone e sulla guerra di Corea.

In mostra ci sono anche i ritratti, a colori, di alcune città statunitensi e quelli sulla vita quotidiana dei villaggi in Perù. Inoltre, è esposta una selezione di venti fotografie inedite in bianco e nero scattate in Italia e ritrovate dal figlio, Marco Bishof, che è il curatore della mostra.

Oltre alle immagini, la mostra presenta il documentario Sulla strada: Werner Bischof - fotografo 51-52, realizzato da René Baumann e Marco Bischof a Zurigo nel 1987. E un catalogo pubblicato da Aperture con la prefazione di Fred Ritchin.

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