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Cuzco children, Perù, 1949. (Irving Penn)
Senza titolo, dalla serie Le architetture, 2017. (Valérie Jouve)
White sleeve: clothing and hat by Robert Piguet, Parigi, 1936. (Horst P. Horst)
Senza titolo nr.252, 2013. (Teun Hocks, Paci contemporary gallery, Brescia, Porto Cervo)
A shroud of mystery, 2017. (Ulla Jokisalo, Galleria Taik Persons)
Lime hills #23802, 1988. (Naoya Hatakeyama)
Metropolitana, Tokyo, 1961. (William Klein, Galleria Fifty One)
Nude study, 1925. (Edward Weston, Galleria Johannes Faber)
The island of the colorblind, 2017. (Sanne De Wilde)
Senza titolo, dalla serie Studio 54, New York, 1978-1980. (Tod Papageorge)

Il palazzo della fotografia a Parigi

È cominciata la 21ª edizione di Paris Photo, la fiera internazionale dedicata alla fotografia che si svolge al Grand Palais di Parigi dal 9 al 12 novembre 2017. Quest’anno sono presenti 190 gallerie ed editori provenienti da trenta paesi.

Oltre alla sezione principale, che raccoglie 151 esposizioni, quella chiamata Prismes presenta invece un insieme di opere realizzate in formati non convenzionali e installazioni in cui quest’anno sono presenti i lavori di Peter Miller, Junglin Lee e Gilles Caron.

Tra le mostre personali ci sono quelle di Paul Graham, Rinko Kawauchi e Boris Mikhailov. Mentre tra le case editrici, ci sono Mack, Xavier Barral e Steidl.

Per la prima volta ci sarà anche una sezione dedicata ai video in cui si discuterà dei diversi usi delle immagini fisse e in movimento.

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