Un altro Medio Oriente
Horizons occupés è il titolo della retrospettiva dedicata ai fotografi Andrea e Magda presentata alla decima edizione del festival ImageSingulières in corso a Sète, in Francia, fino al 27 maggio.
La mostra presenta i lavori che il fotografo e la fotografa hanno realizzato “sui non luoghi e le utopie del mondo globalizzato” in Medio Oriente negli ultimi otto anni.
Si comincia con Palestinian dream, in cui hanno scelto di offrire una visione del territorio palestinese lontana dalla guerra e dai campi profughi, mostrando le trasformazioni nei paesaggi delle città più grandi, come Ramallah e Betlemme, influenzate dagli investimenti internazionali. In Sinai park hanno mostrato le conseguenze del turismo di massa nella penisola del Sinai, in Egitto, mentre in Arabian tales, il loro ultimo lavoro – che sarà esposto dall’11 maggio a Parigi nella mostra della collezione della Fondation des Treilles – hanno raccontato il mondo delle serie tv libanesi, siriane, giordane ed egiziane.
La mostra a Sète ospita anche un’anteprima del loro nuovo progetto: Rawabi, birth of a utopia, che ha al centro una città creata da un miliardario palestinese sul modello delle colonie israeliane. Gli autori seguono questa storia dal 2012, e il lavoro sarà esposto al SI Fest, il festival di fotografia di Savignano sul Rubicone, il prossimo settembre.