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Lawrence Matjee dopo essere stato attaccato e fermato dalla polizia a Khotso House, Villiers street, Soweto, Johannesburg, 1985. (David Goldblatt, Courtesy Goodman Gallery Johannesburg and Cape Town)
All’angolo tra Commissioner e Eloff street, Boksburg, 1979. (David Goldblatt, Courtesy Goodman Gallery Johannesburg and Cape Town)
Ore 21. Passeggeri sull’autobus che viaggia da Marabastad a Waterval. Per la maggior parte dei passeggeri il prossimo turno comincerà alle 2 o alle 3 di mattina. (David Goldblatt, Courtesy Goodman Gallery Johannesburg and Cape Town)
Fordsburg, Johannesburg, 1972. (David Goldblatt, Courtesy Centre Pompidou/Dist. RMN-GP/Philippe Migeat)
Wheatlands, vicino a Randfontein, Gauteng, settembre 1962. (David Goldblatt, Courtesy Goodman Gallery Johannesburg and Cape Town)
La costruzione di una bara per la domestica della famiglia dei vicini, Randfontein, Gauteng, 1962. (David Goldblatt, Courtesy Goodman Gallery Johannesburg and Cape Town)
Commessa, Orlando West, Soweto, Johannesburg, 1972. (David Goldblatt, Courtesy Goodman Gallery Johannesburg and Cape Town)
Soper Road, Hillbrow, Johannesburg, marzo 1973. (David Goldblatt, Courtesy Goodman Gallery Johannesburg and Cape Town)
Studente, Hillbrow, Johannesburg, giugno 1972. (David Goldblatt, Courtesy Goodman Gallery Johannesburg and Cape Town)
Domenica pomeriggio a Sunward park, Boksburg, aprile 1979. (David Goldblatt, Courtesy Goodman Gallery Johannesburg and Cape Town)

David Goldblatt, 1930-2018

Il fotografo sudafricano David Goldblatt è morto il 25 giugno. Aveva 87 anni. Nato a Randfontein, a quaranta chilometri da Johannesburg, ha cominciato a fotografare nel 1948. Aveva 18 anni e quell’anno fu istituita l’apartheid, la politica di segregazione razziale che durò fino al 1991.

Il Sudafrica è stato il protagonista di tutti i suoi lavori, realizzati soprattutto in bianco e nero. “Il colore mi sembrava troppo dolce per esprimere la rabbia, il disgusto e la paura che ispirava l’apartheid”, spiegava Goldblatt.

Il suo sguardo si posava su scene di vita quotidiana, apparentemente non drammatiche, che riuscivano però a raccontare le ingiustizie di cui era testimone: “Non sono particolarmente interessato a fotografare il momento in cui succede qualcosa, piuttosto mi interessano le condizioni in cui nasce un evento”, confessava Goldblatt.

Le foto di questa gallery fanno parte della mostra David Goldblatt, esposta al Centre Pompidou di Parigi fino al 13 maggio 2018. La prossima mostra dedicata a Goldblatt sarà esposta al Museum of contemporary art Australia di Sydney, dal 19 ottobre 2018 al 3 marzo 2019.

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