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La Novia, dalla serie I travestiti, 1965-1967. (Lisetta Carmi, Per gentile concessione di Martini & Ronchetti)
Dalida, dalla serie I travestiti, 1965-1967. (Lisetta Carmi, Per gentile concessione di Martini & Ronchetti)
Il porto, Genova, 1964. (Lisetta Carmi, Per gentile concessione di Martini & Ronchetti)
Italsider, Genova, 1964. (Lisetta Carmi, Per gentile concessione di Martini & Ronchetti)
Lucio Fontana, Genova, 1967. (Lisetta Carmi, Per gentile concessione di Martini & Ronchetti)
La metropolitana, Parigi, 1965. (Lisetta Carmi, Per gentile concessione di Martini & Ronchetti)
La metropolitana, Parigi, 1965. (Lisetta Carmi, Per gentile concessione di Martini & Ronchetti)
Lisetta Carmi, Venezuela, El Basurero, Maracaibo„1969 @Lisetta Carmi, courtesy Martini & Ronchetti 02 (Lisetta Carmi, Per gentile concessione di Martini & Ronchetti)
Donna indigena a Petare, Venezuela, 1969. (Lisetta Carmi, Per gentile concessione di Martini & Ronchetti)
Piazza Armerina, Sicilia, 1976. (Lisetta Carmi, Per gentile concessione di Martini & Ronchetti)

La bellezza della verità

Al museo di Roma in Trastevere è in corso una grande retrospettiva sulla fotografa genovese Lisetta Carmi, che include circa 170 scatti, libri e macchine fotografiche. “Ho fotografato per capire” è una delle affermazioni più ripetute da Carmi, in cui sono racchiuse l’empatia, la sincerità e lo spirito anticonvenzionale che l’hanno guidata lungo tutta la sua carriera.

Nella mostra romana i lavori più noti sono affiancati da tre progetti editoriali. Metropolitain (1965), esposto per la prima volta, è un libro d’artista sulla metropolitana parigina accompagnato dalle parole di Alain Robbe-Grillet. I travestiti (1972), probabilmente il reportage più rappresentativo dell’opera di Carmi, nasce nel 1965, durante una festa di capodanno in cui ha l’occasione di realizzare i primi ritratti; comincia così un’esperienza profonda per Carmi, che costruisce dei veri rapporti di amicizia con i travestiti di Genova: “Fotografandoli, ho capito che non esistono gli uomini o le donne. Esistono solo gli esseri umani”. Il terzo progetto è Acque di Sicilia (1977), un racconto del paesaggio siciliano e dei suoi abitanti costruito sulla ricerca dei percorsi d’acqua che attraversano l’isola; le foto sono accompagnate dai testi di Leonardo Sciascia.

La mostra Lisetta Carmi. La bellezza della verità sarà aperta fino al 3 marzo 2019. Il catalogo è suddiviso in quattro volumi, curati da Giovanni Battista Martini e pubblicati da Postcart.

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