×

Fornisci il consenso ai cookie

Internazionale usa i cookie per mostrare alcuni contenuti esterni e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso, consulta questa pagina.

La segnaletica di distanziamento fisico nella sala d’attesa dell’ospedale, il 30 aprile 2020. (Jérôme Sessini, Magnum photos for Cortona on the Move)
Un’infermiera disinfetta una stanza precedentemente occupata da un paziente affetto da covid-19, il 30 aprile 2020. (Jérôme Sessini, Magnum photos for Cortona on the Move)
Nella struttura allestita per curare i malati di covid-19, il 30 aprile 2020. (Jérôme Sessini, Magnum photos for Cortona on the Move)
Una paziente uscita dalla terapia intensiva nel reparto dedicato alla riabilitazione, il 29 aprile 2020. (Jérôme Sessini, Magnum photos for Cortona on the Move)
Nella struttura allestita per i malati di covid-19, il 29 aprile 2020. (Jérôme Sessini, Magnum photos for Cortona on the Move)
Una paziente uscita dalla terapia intensiva, il 29 aprile 2020. (Jérôme Sessini, Magnum photos for Cortona on the Move)
Un uomo risultato positivo al test per il covid-19 nella struttura temporanea allestita per l’emergenza sanitaria, il 30 aprile 2020. (Jérôme Sessini, Magnum photos for Cortona on the Move)

Al centro della lotta contro il virus

Il 17 marzo, nove giorni dopo l’inizio del lockdown in Francia, a Saint-Dié des Vosges è stato allestito un ospedale da campo per le persone affette da covid-19.

Saint-Dié des Vosges è una cittadina di circa 20mila abitanti vicino al confine con la Germania, poco distante da Strasburgo. L’ospedale locale ha solo 260 letti ed è stato necessario allestire la struttura per far fronte all’epidemia che ha colpito duramente la zona.

Il fotografo francese Jérôme Sessini ha documentato l’attività dell’ospedale, che ha funzionato come centro di triage per tutta l’area. Sessini ha fotografato soprattutto i pazienti nel reparto di cure intermedie. Ci sono i medici e gli infermieri che si rivolgono ai malati con gesti di conforto, altre immagini sono state scattate nella fase di riabilitazione, quando i sintomi della malattia scompaiono. In un’immagine si vede la sala d’aspetto vuota con dei nastri che indicano le distanze da mantenere per le famiglie in visita.

Il lavoro fotografico di Sessini è stato commissionato da Cortona On The Move, festival internazionale di visual narrative, in partnership con Intesa Sanpaolo, per The COVID-19 visual project. A time of distance, un archivio permanente e costantemente aggiornato che documenta come la pandemia stia cambiando gli equilibri sociali, economici e politici in tutto il mondo.

pubblicità