Nuovi spazi da abitare
Il 3 e il 4 ottobre si inaugura il festival Castelnuovo fotografia con mostre, letture portfolio, presentazioni, proiezioni e installazioni. Questa ottava edizione è intitolata In|Out. Abitare come misura del paesaggio.
“Mai come in questa fase è importante interrogarsi sul ruolo che la forma dell’abitare assume nella trasformazione della città contemporanea e sulla sua relazione con lo spazio pubblico e l’ambiente”, dicono gli organizzatori della manifestazione.
Tra i fotografi in mostra ci sono Guido Guidi con una serie di immagini, per lo più inedite, scattate a cinque edifici costruiti da Le Corbusier. Ci sarà anche la fotografa tedesca Karen Stuke, che per tre anni ha alloggiato in 45 camere dell’Hotel Bogotà a Berlino. Ogni notte dormiva in una camera diversa e ogni scatto è stato realizzato con un tempo di esposizione che corrispondeva alla durata del suo pernottamento.
Nella serie Mizu no aru fùkei|Paesaggi d’acqua di Reiko Hiramatsu il tema dell’abitare è interpretato attraverso l’acqua, elemento vitale per l’essere umano e per la natura. Le foto sono state realizzate in Giappone tra la fine del 2019 e la primavera del 2020 durante il lockdown, e sono presentate per la prima volta al festival di Castelnuovo. Il lavoro documentario Badlands di Tomeu Coll è dedicato invece all’isola di Maiorca, dove Coll è nato e cresciuto.
Maria Bauer e Giuseppe Scafidi presentano la fanzine con cui hanno vinto il CDPzine 2019, il concorso dedicato ai giovani fotografi che sperimentano nuovi linguaggi attraverso la realizzazione di fanzine fotografiche e autoproduzioni. Un diario dell’Italia del novecento con foto raccolte la domenica alla chiusura del mercato di Porta Portese a Roma.
Oltre alle mostre, ci sarà un incontro con il collettivo del Rome Photozine festival e la presentazione di Funzilla expo, il festival dedicato alle fanzine e alle autoproduzioni fotografiche, che si svolgerà a Roma dal 15 ottobre al 19 novembre.
Si possono sostenere le attività del festival Castelnuovo fotografia qui.