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Deepland. (Roselena Ramistella)
Deepland. (Roselena Ramistella)
The red road project. (Carlotta Cardana)
The red road project. (Carlotta Cardana)
Syria, the slow return to life. (Giorgio Bianchi)
Syria, the slow return to life. (Giorgio Bianchi)
Varco Appennino. (Simone Donati)
Varco Appennino. (Simone Donati)
La giusta distanza. (Mario Spada)
La giusta distanza. (Mario Spada)
The transhumance. (Massimo Di Nonno)
The transhumance. (Massimo Di Nonno)
Blod. (Jacob Balzani Lööv)
Blod. (Jacob Balzani Lööv)

Un festival per il reportage

Dal 23 al 25 luglio Ascoli Piceno ospiterà la prima edizione del Festival del reportage, diretto da Ignacio Maria Coccia, fotografo dell’agenzia Contrasto.

L’idea alla base del festival è di dare senso e valore a un genere fotografico, il reportage appunto, che negli ultimi anni fa sempre più fatica a trovare spazio a causa dell’accelerazione nel consumo dei contenuti e della riduzione delle risorse economiche da parte dei committenti, come riviste e giornali.

Ogni serata gli autori selezionati incontreranno il pubblico nel chiostro del Museo dell’arte ceramica, facendolo partecipe delle loro esperienze attraverso proiezioni fotografiche, video e racconti. I fotografi presenti al festival saranno Mario Spada, Roselena Ramistella, Simone Donati, Massimo Di Nonno, Carlotta Cardana, Jacob Balzani Lööv, mentre la sezione audiovideo ospiterà Marina Lalović, Matteo Tacconi, Giorgio Bianchi ed Emanuele Confortin.

Durante il festival sono previsti anche workshop e letture portfolio.

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