Donald Trump vuole chiudere completamente le frontiere statunitensi
Donald Trump vuole chiudere completamente le frontiere statunitensi
Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato su Twitter che presto firmerà un decreto per bloccare completamente l’immigrazione verso gli Stati Uniti. La misura, ha scritto Trump, sarà temporanea. Dopo l’inizio dell’emergenza coronavirus gli Stati Uniti avevano chiuso il confine con il Messico e il Canada per gli spostamenti non essenziali e bloccato prima i voli provenienti dalla Cina e poi quelli dall’Europa. Ma teoricamente chi è in possesso di un visto regolare per vivere e lavorare negli Stati Uniti può ancora entrare nel paese. Inoltre nelle ultime settimane Trump ha usato i suoi poteri presidenziali per espellere in Messico migliaia di migranti senza documenti entrati di recente negli Stati Uniti.
Secondo Trump chiudere i confini permetterà di combattere il virus e di proteggere i posti di lavori dei cittadini statunitensi. “Alla luce dell’attacco portato avanti dal Nemico Invisibile, e anche vista la necessità di proteggere i lavori dei GRANDI cittadini americani, firmerò un ordine esecutivo che sospende temporaneamente l’immigrazione verso gli Stati Uniti”.
Il New York Times la definisce la misura più ampia adottata finora da Trump per isolare il paese dal resto del mondo. “Secondo fonti interne alla Casa Bianca, un decreto formale per bloccare la concessione di nuove green card e visti di lavoro potrebbe arrivare nei prossimi giorni”.
La decisione di Trump sarà contestata dai gruppi che difendono i diritti degli immigrati, da molti datori di lavoro statunitensi e dagli oppositori politici del presidente, che lo accusano di politicizzare la risposta alla pandemia per nascondere i suoi errori. Amy Klobuchar, che è stata candidata alle primarie del Partito democratico in vista delle presidenziali di novembre, ha scritto che Trump dovrebbe occuparsi di aumentare la capacità degli Stati Uniti di fare i tamponi:
Dall’inizio dell’emergenza Trump si è sempre vantato della decisione di bloccare i voli provenienti dalla Cina, sostenendo che quel provvedimento ha permesso di limitare i rischi di contagi. Gli esperti sostengono che questa posizione non abbia basi solide, anche perché a quanto pare il virus è arrivato negli Stati Uniti dall’Europa.