L’efficacia del distanziamento sociale
L’efficacia del distanziamento sociale
Molti paesi sono entrati nella fase due della pandemia di covid-19 e dopo settimane di confinamento comincia la ripresa della vita economica e sociale. Gli esperti, sulla base dei dati, sono convinti che il lockdown sia stato fondamentale per frenare i contagi.
In Corea del Sud dal 6 maggio sono state allentate le regole di distanziamento sociale, permettendo alcuni eventi pubblici e la riapertura di numerose attività. Il governo di Seoul ha definito la fase attuale quella della “quarantena nella vita quotidiana” ed è stata annunciata dopo 25 giorni con meno di cinquanta nuovi casi quotidiani. Si richiede di indossare mascherine, lavarsi spesso le mani, mantenere una distanza di due metri tra le persone e restare a casa 3-4 giorni se si è malati.
Secondo i calcoli di un professore di medicina dell’università di San Diego, analizzati da Statista, con un comportamento normale una persona malata può infettare 2,5 persone in cinque giorni e 406 in un mese. Riducendo i contatti del 50 per cento, se ne infetterebbero, in un mese, solo quindici. Riducendo i contatti del 75 per cento si scenderebbe a 2,5 al mese.