Egitto, confermata la condanna a morte per 183 sostenitori dei Fratelli musulmani
Un tribunale egiziano ha confermato la condanna a morte di 183 sostenitori dei Fratelli musulmani, accusati di aver ucciso sedici poliziotti nell’agosto del 2013. Gli uomini avrebbero partecipato a un raid contro un commissariato di Kardasa, nella periferia ovest del Cairo, il 14 agosto 2013, durante le agitazioni seguite alla deposizione dell’allora presidente Mohamed Morsi da parte dell’esercito.
Per l’assalto al commissariato, il 2 dicembre del 2014 erano stati condannati a morte in prima istanza 188 uomini. Per cinque di loro la pena è stata ridotta. Reuters