Annullata in appello la condanna per danno erariale a carico di Matteo Renzi
La corte dei conti ha annullato in appello la condanna a carico del premier Matteo Renzi per danno erariale.
Renzi era accusato di aver assunto in maniera illeggitima quattro direttori generali della provincia di Firenze, quando era presidente della provincia, dal 2004 al 2009, per un danno erariale stimato tra i 287mila e i 816mila euro. In fase di giudizio la cifra è stata ridotta a 50mila euro. Di questi circa 14mila erano a carico di Renzi. La procura aveva chiesto l’archiviazione del processo per il premier e la sua giunta, perché avrebbero dovuto essere giudicati solo i dirigenti e non i politici in carica, ma i giudici in un primo tempo si erano opposti. Reuters, Askanews, Repubblica