×

Fornisci il consenso ai cookie

Internazionale usa i cookie per mostrare alcuni contenuti esterni e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso, consulta questa pagina.

Quali sono i conflitti in cui sono coinvolti i bambini soldato 

Il 12 febbraio è la Giornata internazionale contro l’uso dei bambini soldato. Sono più di trenta i paesi del mondo attualmente impegnati in un conflitto armato e in almeno la metà i bambini sono costretti a parteciparvi.

Si stima, infatti, che siano 250mila i minori coinvolti attivamente in almeno 15 conflitti, usati per combattere, per uccidere ma anche per spiare i nemici, per trasportare materiali, per fare da scudi umani. Il 40 per cento sono bambine, usate come schiave sessuali, ma anche come strumenti di morte, come mostrano i casi delle bambine suicide in Nigeria. Ecco quali sono secondo Human Rights Watch:

  • Afghanistan I gruppi ribelli, tra cui i taliban, usano bambini soldato. Ma secondo le Nazioni Unite i minori sono arruolati anche dalla polizia.
  • Birmania Migliaia di bambini di strada, anche di undici anni, sono inseriti nelle file dell’esercito e tra i gruppi di opposizione armata.
  • Repubblica Centrafricana Centinaia di bambini sono rapiti dai ribelli, in particolare nel sudest del paese dall’Esercito di resistenza del Signore.
  • Ciad Migliaia di bambini combattono sia con l’esercito sia con i ribelli, anche se nel 2011 il governo si era impegnato a eliminare il fenomeno.
  • Colombia Migliaia di ragazzi e ragazze fanno parte di uno dei numerosi gruppi armati attivi nel paese: le Forze armate rivoluzionarie della Colombia, l’Esercito di liberazione nazionale o i gruppi paramilitari.
  • Repubblica Democratica del Congo Secondo le Nazioni Unite sono 30mila i bambini coinvolti nei combattimenti tra esercito e ribelli. Molti sono stati smobilitati ma il reclutamento continua soprattutto nell’est del paese.
  • India I ribelli naxaliti dello stato di Chhattisgarh arruolano bambini anche di sei anni, inviandoli a 12 anni a partecipare agli scontri con l’esercito.
  • Iraq Al Qaeda recluta i minori per spiare, trasportare munizioni, piazzare esplosivi e partecipare ad attacchi contro i militari, compresi attentati suicidi.
  • Nigeria Aumentano i rapimenti di minori, soprattutto ragazze, usate anche come kamikaze.
  • Filippine I bambini sono reclutati dai gruppi ribelli come il New People’s Army, Abu Sayyaf e il Moro Islamic Liberation Front.
  • Somalia Il gruppo islamico Al Shabaab recluta a forza bambini anche di dieci anni, rapendoli da scuola o da casa: alcuni sono costretti a diventare kamikaze. Secondo le ong alcuni minori sono reclutati anche nelle forze armate del governo di transizione.
  • Sud Sudan Il governo si è impegnato a smobilitare i suoi soldati minorenni, ma ancora non ha completato le operazioni.
  • Sudan In Darfur una decina di gruppi armati, tra cui anche una fazione filogovernativa, usa bambini soldato.
  • Thailandia I ribelli del gruppo Pejuang Kemerdekaan Patani hanno reclutato centinaia di bambini di etnia malese, musulmani, usandoli come corrieri, messaggeri e talvolta combattenti nel conflitto in corso nelle province meridionali del paese.
  • Yemen Le forze armate hanno reclutato ragazzi di 14 anni nella lotta contro i ribelli houthi, che a loro volta reclutano minori.
pubblicità