Bambini soldato

Il ritorno a casa dei bambini che hanno combattuto con le Farc

In Colombia un programma statale aiuta i minorenni che hanno lasciato la guerriglia a reinserirsi nella loro comunità d’origine, quella degli indigeni Nasa. Il reportage dell’Afp. Leggi

Due anni di guerra civile nella Repubblica Centrafricana

Il 14 maggio le milizie armate della Repubblica Centrafricana hanno liberato più di 300 bambini e bambine: usati come soldati, cuochi, messaggeri e schiave sessuali, possono ora tornare a casa, dopo un accordo raggiunto con la mediazione delle Nazioni Unite. Il numero di bambini arruolati come combattenti e lavoratori è cresciuto esponenzialmente negli ultimi due anni, da quando il conflitto ha trascinato il paese in una spirale di violenza.  Leggi

Liberati più di 300 bambini soldato della Repubblica Centrafricana

Usati come soldati, cuochi, messaggeri e schiave sessuali, possono ora tornare a casa, dopo un accordo raggiunto con la mediazione delle Nazioni Unite. L’intesa rientra nell’ambito delle trattative condotte, all’inizio di maggio, con i capi di otto gruppi armati che si sono impegnati, in una cerimonia pubblica nella capitale, a rilasciare dai seimila ai diecimila minori. Leggi

I gruppi armati della Repubblica Centrafricana si impegnano a liberare migliaia di bambini soldato

Nella Repubblica Centrafricana i capi di otto gruppi armati si sono impegnati in una cerimonia pubblica a Bangui a liberare migliaia di bambini soldato. Lo ha annunciato il Fondo Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), secondo cui l’accordo riguarderebbe da 6mila a 10mila bambini usati nei combattimenti ma anche come messaggeri, cuochi o schiavi sessuali.

“È una tappa importante nella protezione dei bambini nel paese”, ha dichiarato Mohamed Malick Fall, rappresentante Unicef nel paese. I leader dei gruppi armati avrebbero aderito anche a un accordo per fermare il reclutamento di nuovi bambini soldato.

La Repubblica Centrafricana vive una situazione di conflitto da oltre un anno e mezzo, con scontri tra i miliziani anti-balaka, in parte cristiani, e quelli Séléka, in parte musulmani, che nel 2013 hanno deposto il presidente François Bozizé. Nonostante la formazione di un governo di transizione guidato da Catherine Samba-Panza, dall’inizio di ottobre le violenze tra i gruppi si sono intensificate.

Quali sono i conflitti in cui sono coinvolti i bambini soldato 

Il 12 febbraio è la Giornata internazionale contro l’uso dei bambini soldato. Sono più di trenta i paesi del mondo attualmente impegnati in un conflitto armato e in almeno la metà i bambini sono costretti a parteciparvi. Si stima, infatti, che siano 250mila i minori coinvolti attivamente in almeno 15 conflitti, usati per combattere, per uccidere ma anche per spiare i nemici, per trasportare materiali, per fare da scudi umani. Il 40 per cento sono bambine, usate come schiave sessuali, ma anche come strumenti di morte, come mostrano i casi delle bambine suicide in Nigeria. Ecco quali sono secondo Human Rights Watch. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.