Tredici civili uccisi da uomini armati in Afghanistan
Tredici civili passeggeri di un autobus che si stava dirigendo verso il sud dell’Afghanistan sono stati uccisi da alcuni uomini armati nella notte tra il 23 e il 24 marzo nella provincia di Wardak, vicino alla capitale Kabul. In un comunicato firmato dal loro portavoce ufficiale, Zabiullah Mujahid, i taliban hanno negato di essere coinvolti nel massacro.
Secondo il vicegovernatore della vicina provincia di Ghazni, il commando armato ha scelto le vittime tra i passeggeri dell’autobus e le ha uccise una a una. Per questo le autorità stanno verificando se le vittime facevano parte di una minoranza etnica e religiosa. Afp