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Un esperto di sicurezza informatica avrebbe violato i sistemi di bordo di alcuni aerei dal 2011 al 2014

Chris Roberts, un esperto di sicurezza informatica, avrebbe violato i sistemi di bordo di diverse compagnie aeree statunitensi dal 2011 al 2014, per dimostrarne i problemi di vulnerabilità. Lo riporta la Cnn, citando i documenti di un tribunale dell’Fbi. Secondo gli agenti e gli esperti dell’Fbi Roberts sarebbe stato in grado di accedere ai network per la diffusione di programmi di intrattenimento e di film a bordo degli aerei, arrivando a poter interferire con i comandi di pilotaggio, con “gravi minacce per la pubblica sicurezza”.

Roberts era stato arrestato il 15 aprile dopo aver inviato un tweet mentre volava su un aereo 734 della compagnia United diretto a Syracuse, nello stato di New York, in cui denunciava le falle del sistema di bordo.

Dopo il tweet due agenti dell’Fbi hanno fermato Roberts all’aeroporto di Syracuse e lo hanno interrogato per diverse ore. La sua strumentazione è stata sequestrata e la United gli ha vietato l’accesso ai suoi voli.

Roberts è un ricercatore della One world labs che studia la sicurezza dei sistemi informatici degli aerei dal 2009. Ha denunciato i problemi di vulnerabilità dei sistemi di Boeing e Airbus, diverse volte, senza ottenere risultati.

Lo scorso aprile, in un rapporto degli investigatori del Government accountability office, un’agenzia del governo federale americano, è emerso che centinaia di aerei di linea sarebbero a rischio attacchi, dal momento che i computer di bordo possono essere violati o messi fuori uso attraverso la rete wifi dedicata ai passeggeri.

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