Sei tra le maggiori banche del mondo multate per manipolazione dei tassi di cambio
Sei tra le maggiori banche del mondo dovranno pagare multe alle autorità statunitensiper un totale di 5,6 miliardi di dollari per archiviare le accuse di avere manipolato i tassi di cambio delle monete. Quattro di queste, JP Morgan, Citigroup, Barclays e Royal Bank of Scotland, si sono dichiarate colpevoli raggiungendo un accordo con la giustizia statunitense. La svizzera Ubs ha evitato l’incriminazione nel caso Forex perché ha ottenuto l’immunità dopo aver collaborato con gli inquirenti, ma il dipartimento di giustizia statunitense l’ha multata per aver violato i termini di un accordo su un precedente scandalo, la manipolazione del Libor, il tasso interbancario fissato a Londra, usato come riferimento in numerosi contratti finanziari. La Federal reserve ha multato per 205 milioni anche la Bank of America. Barclays ha ricevuto la multa più alta, pari a 2,4 miliardi di dollari.
Il Foreign exchange market (Forex), che si trova a Londra, è il più grande mercato monetario del mondo, dove i diversi cambi vengono fissati in base alle stime fornite dalle grandi banche. Gli operatori degli istituti coinvolti si mettevano d’accordo sulle stime da fornire per manipolare i cambi, ottenendo profitti. Secondo la ministra della giustizia degli Stati Uniti, Loretta Lynch, questa attività è andata avanti “quasi ogni giorno” per cinque anni dal 2007, danneggiando “innumerevoli consumatori, investitori e istituzioni in tutto il mondo”.