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In migliaia al corteo di Londra contro le politiche rigoriste di Cameron

La manifestazione contro i tagli alla spesa pubblica e le politiche di austerità del governo Cameron a Londra, il 20 giugno 2015.

Migliaia di persone sono scese in piazza a Londra, per un corteo contro le politiche di austerità e i tagli alla spesa pubblica confermati dal premier conservatore David Cameron dopo la vittoria alle elezioni del 7 maggio. La manifestazione – convocata da diversi gruppi politici di sinistra – si è svolta in un percorso che dalla City, davanti alla sede centrale della Bank of England, arriva fino a Parliament square. Alla marcia partecipano anche pacifisti, ambientalisti e diversi vip, come l’attore e presentatore britannico Russell Brand e la cantante Charlotte Church.

Dietro striscioni con slogan come “Basta con l’austerità” e “Abbasso il governo tory”, i manifestanti hanno sfilato in modo pacifico, a parte un gruppo molto ridotto di attivisti incappucciati che ha sparato qualche petardo colorato. La polizia ha inasprito i controlli sugli attivisti, come ha riferito il Guardian, proibendo l’accesso al corteo ad alcuni di loro coinvolti in disordini in occasione di una precedente protesta.

L’esponente della sinistra laburista Jeremy Corbyn, tra i partecipanti alla manifestazione, ha detto alla Bbc che l’austerità è solo una “copertura” per una crescente disuguaglianza. Corbyn, che corre per la leadership del suo partito, ha detto che il Labour “ha comprato l’agenda di tagli alla spesa pubblica” dei conservatori in campagna elettorale. “Il Regno Unito è una società più ingiusta, sta diventando una società più ingiusta e l’austerità di fatto è una copertura per l’aumento della disuguaglianza” ha sostenuto il politico laburista.

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