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I conservatori in vantaggio per le elezioni politiche in Portogallo

Il primo ministro uscente Pedro Passos Coelho a un comizio di campagna elettorale a Braga, Portogallo, il 27 settembre del 2015. (Rafael Marchante, Reuters/Contrasto)

La coalizione uscente, guidata dai conservatori, affronta le elezioni legislative del 4 ottobre in Portogallo con un vantaggio di quattro punti percentuali sull’opposizione socialista, ma comunque rischia di perdere la maggioranza assoluta in parlamento.

Secondo gli ultimi sondaggi, l’alleanza guidata dal premier uscente Pedro Passos Coelho raccoglierebbe il 37 per cento dei voti, mentre i socialisti dell’ex sindaco della capitale Lisbona, Antonio Costa, arriverebbero a sfiorare il 33 per cento. La coalizione di destra, che fino a tre mesi fa era data in svantaggio rispetto all’opposizione, otterrebbe tra i 99 e i 114 seggi in parlamento, almeno due deputati sotto la soglia della maggioranza assoluta di 116 su 230. Il Partito socialista si assicurerebbe tra i 78 e i 95 rappresentanti.

Eppure è il leader socialista quello che raccoglie più consenso con il 35,5 del favore degli intervistati, mentre il 35,2 per cento di loro vorrebbe che Passos Coelho fosse eletto di nuovo come premier.

Eppure, quando Il partito comunista, alleato con i Verdi, avrebbe tra l’8,8 e il 9,4 per cento dei voti, mentre il Blocco di sinistra, apparentato al Syriza greco, potrebbe ottenere tra il 6,7 e il 9 per cento dei consensi.

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