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Cosa prevede il ddl sulla concorrenza approvato alla camera

La camera dei deputati a Roma, il 28 aprile 2015. (Fabio Cimaglia, Lapresse)

La camera ha approvato il disegno di legge annuale sulla concorrenza con 269 voti a favore, 168 contrari e 23 astensioni. I deputati di Scelta civica si sono astenuti, mentre Sel, Forza Italia e il Movimento 5 stelle hanno votato contro. Il provvedimento, varato dal consiglio dei ministri il 20 febbraio scorso, era in prima lettura e ora passa all’esame del senato.

Ecco cosa prevede il testo della legge, che contiene più di quaranta articoli e interviene in molti settori, dalle professioni all’energia, dai servizi postali alla RcAuto.

  • Notai. Ci sarà un notaio ogni cinquemila abitanti, e non più ogni settemila, dunque il numero totale di notai aumenterà. Inoltre il registro delle successioni sarà trasferito dai tribunali al consiglio nazionale del notariato.
  • Avvocati. Soci di capitale (persone, società di capitali o cooperative) potranno entrare nelle società tra avvocati. I due terzi della società in questione dovranno però essere composti da professionisti.
  • Farmacie. Le farmacie potranno essere società di capitali, ma tra i soci non potranno esserci medici, produttori di farmaci e informatori scientifici. Inoltre la stessa società potrà detenere più di quattro licenze, contrariamente al passato. Gli orari e i turni di apertura stabiliti dalle autorità competenti indicheranno il minimo di servizio da prestare. Infine, nei comuni fino a 6.600 abitanti, in caso di riduzione della popolazione, le farmacie potranno trasferirsi in un altro comune della regione pagando cinquemila euro.
  • Fondi pensione. Le forme pensionistiche complementari non potranno raccogliere sottoscrizioni tra i lavoratori appartenenti a categorie professionali diverse da quella di riferimento. Inoltre sarà avviato un processo di riforma dei fondi pensione.
  • Poste. Dal 10 giugno 2017 Poste italiane non avrà più l’esclusiva sulle notifiche di atti giudiziari e multe.
  • Hotel. Gli alberghi potranno fare offerte personalizzate al cliente a prezzi e condizioni migliori rispetto a quelle dei portali.
  • Assicurazioni per le automobili. Le compagnie assicurative saranno obbligate ad applicare sconti obbligatori sulle polizze in casi particolari, per esempio quando l’automobilista ha fatto installare una scatola nera – i cui costi sono a carico dell’assicurazione. Inoltre sono proibite le differenze territoriali dei costi assicurativi: gli automobilisti con scatola nera che non hanno incidenti da cinque anni e vivono in zone in cui la media delle polizze è più alta della loro, potranno avere uno sconto.
  • Distributori di carburante irregolari. Sarà creata un’anagrafe di tutti gli impianti di distribuzione carburanti. I gestori di pompe irregolari dovranno autodenunciarsi per evitare una multa da 2.500 a settemila euro. Sarà concesso un anno di tempo per la messa in regola.
  • Fine del mercato tutelato dell’energia. È stato cancellato il termine originariamente fissato dal ddl (inizio 2018) per la fine del periodo di transizione. Un decreto ministeriale dovrà riformare il bonus sociale per l’energia e il gas.
  • Telefonia. Le spese previste in caso di recesso o trasferimento dell’utenza a un altro operatore dovranno essere note al consumatore dall’inizio del contratto. Inoltre le procedure di migrazione da un operatore all’altro saranno semplificate e nelle telefonate a numeri a pagamento si comincerà a pagare solo dopo la risposta dell’operatore. Infine si potranno acquistare biglietti per spettacoli e proiezioni cinematografiche con una carta sim ricaricabile.
  • Registro delle opposizioni. Si potrà rifiutare anche l’invio di pubblicità per posta, oltre alle telefonate a scopi pubblicitari e commerciali.
  • Antitrust e distribuzione cinematografica. L’autorità garante della concorrenza e del mercato dovrà verificare che nelle dodici città capozona della distribuzione cinematografica (Roma, Milano, Torino, Genova, Padova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Catania, Cagliari e Ancona) non ci siano soggetti con posizione dominante sul mercato.
  • Carta unica per i rimborsi dei servizi di trasporto. Varrà sia per i viaggi in treno sia per quelli su gomma. La richiesta di rimborso potrà essere presentata, esibendo il biglietto, subito dopo il viaggio.
  • Srl. Si potrà istituire una società a responsabilità limitata semplificata con una scrittura privata, anche se resta l’obbligo di iscrizione presso il registro delle imprese.
  • Ingegneri. I professionisti che lavorano nelle società di ingegneria dovranno essere iscritti all’albo.
  • Risciò. Non servirà l’abilitazione professionale per chi esercita il servizio di trasporto su risciò in via esclusiva.
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