Il leader dei golpisti in Burkina Faso sarà processato per undici crimini
Il generale Gilbert Diendéré, che ha guidato il colpo di stato del 17 settembre in Burkina Faso, è stato accusato di undici reati tra cui quello di minaccia alla sicurezza nazionale e omicidio. Il golpe è fallito il 23 settembre, quando le autorità del governo provvisorio sono tornate al potere. Diendéré dovrà comparire di fonte a un tribunale militare e la guardia presidenziale che l’ha seguito nel colpo di stato sarà sciolta.
Anche l’ex ministro degli esteri Djibrill Bassolé, arrestato il 29 settembre, è stato incriminato anche se ha negato ogni coinvolgimento nel tentativo di sovversione che ha causato la morte di almeno dieci persone.