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Una nuova cura per la bambina colpita dal napalm in Vietnam

Trang Bang, Vietnam del Sud, 8 giugno 1972. (Nick Ut, Ap/Ansa)

Kim Phuc è la protagonista di una delle foto più rappresentative degli orrori della guerra in Vietnam. Quando il fotografo dell’Associated Press Nick Ut la ritrae che corre nuda dopo un bombardamento con il napalm ha nove anni. Per il resto della sua vita ha dovuto fare i conti con le cicatrici e il dolore provocatele da quel bombardamento.

“Ho sempre pensato che la sofferenza mi avrebbe accompagnato fino alla fine”, dice all’Associated Press. Più di quarant’anni dopo, il dottor Jill Waibel, del Miami dermatology and laser institute, la sta sottoponendo a un trattamento di chirurgia laser che le ha fatto cambiare idea: “è un nuovo capitolo nella mia vita”, ha detto Kim Phuc, che oggi vive in Canada. Il trattamento, secondo Waibel, ridurrà non solo le cicatrici sul suo corpo, ma soprattutto il dolore che l’ha accompagnata fino ad oggi.

Nick Ut l’ha accompagnata quando ha cominciato la terapia. Phuc lo chiama “zio”, e ricorda che nei momenti importanti della sua vita c’è sempre stato, a partire da quella famosa immagine. Una fotografia che ha rischiato anche di non essere pubblicata: la storia raccontata su Flash, il blog di fotografia di Internazionale.

Kim Phuc a Buena Park, in California, il 2 giugno 2012.
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