Accuse di cannibalismo e stupri in Sud Sudan
L’Unione africana ha accusato il governo e le forze ribelli in Sud Sudan di crimini gravissimi: uccisioni sommarie, torture, mutilazioni, stupri e perfino episodi di cannibalismo forzato.
Il 26 agosto è stato firmato un accordo di pace tra governo e ribelli, che però è stato più volte violato. Decine di migliaia di persone sono morte dall’inizio della guerra civile, due anni fa.
Una commissione dell’Unione africana, guidata dall’ex presidente nigeriano Olusegun Obasanjo, ha identificato responsabili di crimini su entrambi i fronti. “La commissione crede che crimini di guerra siano stati commessi a Juba, Bor Bentiu e Malakal”, spiega il rapporto.
Le Nazioni Unite e varie organizzazioni non governative hanno già accusato il governo e i ribelli di aver commesso atrocità e crimini contro l’umanità.