Cosa sappiamo dell’aereo precipitato in Sud Sudan
Un aereo cargo di fabbricazione russa è precipitato in Sud Sudan, uccidendo almeno 41 persone. Secondo le prime ricostruzioni l’aereo, un Antonov 12 della società di trasporti locale Allied Services Limited - Juba, è caduto poco dopo il decollo dalla capitale Juba, nell’isola Nabari, sulla riva orientale del Nilo Bianco, a circa 1 chilometro e mezzo dall’aeroporto.
I periti sulla scena citati dal South Sudan Tribune sostengono che, con ogni probabilità si è trattato di un incidente dovuto al sovraccarico o a un guasto tecnico.
Il portavoce del presidente sud sudanese Salva Kiir ha riferito alla Reuters che l’aereo – diretto a Paloich, nella regione dell’Alto Nilo – aveva una ventina di persone a bordo, tra l’equipaggio e i passeggeri. Sarebbe sopravvissuto solo un bambino, già trasferito all’ospedale universitario di Juba.
Le altre vittime si trovavano a terra, nella zona abitata da una comunità di agricoltori e pescatori, anche se il numero esatto delle persone coinvolte non è stato confermato. Tra i morti ci sarebbero sette bambini e una donna.