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Aung San Suu Kyi dice che le elezioni in Birmania sono state “giuste ma non libere”.

Aung San Suu Kyi dice che le elezioni in Birmania sono state “giuste ma non libere”. La dissidente e premio Nobel per la pace per costituzione non potrà essere nominata presidente, nonostante la sua Lega nazionale per la democrazia domini con un ampio margine i risultati parziali delle legislative dell’8 novembre, le prime dal 1990.

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