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È morto Scott Weiland, ex cantante degli Stone Temple Pilots

Scott Weiland a Los Angeles, il 5 febbraio 2015. (Jason Kempin, Getty Images)

Il cantante Scott Weiland è morto il 3 dicembre all’età di 48 anni. Era stato il leader degli Stone Temple Pilots e aveva fatto parte dei Velvet Revolver. Il suo corpo è stato trovato la sera del 3 dicembre sul tour bus fuori da un motel a Bloomington, Minnesota, dove avrebbe dovuto esibirsi insieme al suo nuovo gruppo, The Wildabouts. Weiland è morto nel sonno, ha fatto sapere il suo manager.

La notizia del decesso è stata confermata la mattina del 4 dicembre sulla sua pagina Facebook. In passato Weiland aveva avuto problemi di droga ed era stato arrestato per possesso e consumo di crack ed eroina.

Nato in California, Weiland aveva formato gli Stone Temple Pilots con i fratelli Robert e Dean DeLeo negli anni novanta. La band ha raggiunto un ampio successo di pubblico e critica, soprattutto con gli album Core e Purple. Nel 1994 gli Stone Temple Pilots hanno vinto un Grammy per la miglior performance hard rock con la canzone Plush.


La band si è presa diverse pause durante la sua carriera a causa di contrasti tra i suoi componenti. Nel 2002 Weiland ha lasciato il gruppo per unirsi ai Velvet Revolver, un progetto messo in piedi dal chitarrista Slash e da altri membri dei Guns N’ Roses. Insieme ai Velvet Revolver ha registrato due dischi che hanno venduto più di due milioni di copie, prima di abbandonare anche questo progetto.

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