Da The collective di Kim Gordon a Happiness bastards dei Black Crowes. Le recensioni della stampa straniera. Leggi
Paolo Benvegnù è lontano dall’essere un best kept secret, ma il suo nome coincide con un dato statistico: è lì che andiamo a parare quando interpello persone dai gusti... Leggi
Seoul annuncia misure per limitare i profitti dei servizi di streaming Leggi
La pop dance non è il primo genere che viene in mente pensando al Brasile. Ma la cantante pop carioca è la cosa più musicalmente affine a Madonna che la ricchissima scena musicale brasiliana abbia mai prodotto. Leggi
Da Underdressed at the symphony di Faye Webster a Y’Y di Amaro Freitas. Le recensioni della stampa straniera. Leggi
La Universal e le altre case discografiche puntano forte sul mercato africano Leggi
Il nuovo disco di Piotta non è un salto su un altro piano da parte dell’artista romano, ma un’espansione di possibilità che la sua scrittura e il suo immaginario contengono dalle origini. Leggi
È Jazz på svenska ed è un disco affascinante e universale che merita di essere conosciuto da tutti. Leggi
Mentre nel luglio scorso il musicista del Niger registrava il suo nuovo disco a New York nel suo paese era in corso un colpo di stato, e lui non è potuto tornare a casa. Per questo ha voluto che l’album avesse un messaggio politico forte. Leggi
Da The past is still alive di Hurray for the Riff Raff a Filthy underneath di Nadine Shah. Le recensioni della stampa straniera. Leggi
In quarant’anni di rivisitazioni e seconde volte, nella musica dei Cccp non c’è un solo accordo, un solo brano che sia vecchio. Leggi
Un disco postumo ricorda la suora che ha cambiato la storia della musica etiope Leggi
Il difficile, doloroso album di passaggio che ha permesso a PJ Harvey di diventare l’artista che è oggi. Leggi
Il regista Sam Mendes ha in progetto di girare quattro film biografici, uno per ogni componente del gruppo. Non era mai successo qualcosa di simile. Leggi
Da Drop 7 di Little Simz a Springs eternal di William Doyle. Le recensioni della stampa straniera. Leggi
Il disco dei Tiger! Shit! Tiger! Tiger! è un’immersione nelle acque che stavano sulle copertine dei dischi anni novanta, tra Nirvana e Slint, in cui ti tuffavi che eri solissima al mondo e poi intravedevi qualcuno che ti era simile. Leggi
Il magnifico ritorno sulle scene della figlia maggiore di Frank Sinatra con Calexico, Thurston Moore, Jarvis Cocker e Bono Vox. Leggi
Un importante evento musicale è stato improvvisamente cancellato, spingendo molti esperti a mettere in discussione il futuro del settore nel paese. Leggi
Da Tangk degli Idles a Vultures 1 di Kanye West. Le recensioni della stampa straniera. Leggi
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