Scrittrice e traduttrice. Il suo ultimo libro è La straniera (La Nave di Teseo, 2019). Si occupa di letteratura e critica culturale per varie testate. Scrive la rubrica Canzoni su Internazionale.
Il rischio di trascurare la colonna sonora di Io capitano c’è, e sarebbe un errore. Il nuovo film di Matteo Garrone, esempio di cinema civile che in diversi momenti non... Leggi
Quel che mi piace di Ariete è che abbia una personalità netta, e che sia una cantautrice che somiglia soprattutto a se stessa. Leggi
In questi giorni mi sveglio con un po’ di notifiche festose sulla ripubblicazione di Sputiamo su Hegel di Carla Lonzi. E mi viene in mente Carla è una mia amica della cantautrice Antonietta Laterza, tratta dall’album Le belle signore. Leggi
Ascoltando Layers di Khalab si sentono un’apertura al mondo, una velocità d’intuizione e una disposizione al “mangiare” cose derivate da metodi e lavorazioni lontani, che rendono l’ascolto di questo disco un’esperienza materica. Leggi
Amy Key, autrice e poeta inglese, ha dedicato la sua prima opera narrativa a Joni Mitchell e in particolare al disco Blue. Nel tradurlo mi sono resa conto di quanto io non riesca più a pensare al volto di Mitchell senza vederla in blu. Leggi
Le vacanze sono un’occasione per scoprire la memoria degli altri, quando si tratta di canzoni che appartengono alla nostra geografia. Leggi
Capita di sentire Due vite di Marco Mengoni rinfrangersi in molti angoli di questa estate. E capita di arrivare a considerarla uno dei tanti emblemi della canzone italiana attuale: coinvolgente, efficace e senza contesto. Leggi
C’è un pop che si disperde come una nebulosa tra le autoradio, le serie tv e i palchi dei Grammy, mettendosi sempre in modalità colonna sonora. Quanti produttori di musica urban italiana contemporanea vi vengono in mente? Leggi
Lauryyn non stravolge l’impianto di un pezzo nu soul o rnb, ma lo asseconda con una naturalezza che le viene facile. Leggi
Il titolo del primo disco di Trust The Mask suggerisce un’esperienza che tocca la comprensione e la connessione tra esseri umani. Leggi
Un tempo la presenza del tormentone avrebbe generato un mulinello di fastidio e nostalgia istantanea, di noia e rassicurazione, che avrebbe brevemente confermato tutto quello che si sa del mondo. Leggi
Chissà se tra qualche anno, ripensando a questa stagione della musica prodotta in Italia, la prima immagine che verrà in mente non sarà quella di una lunga ipnosi meridiana. Leggi
Ascoltando Tedua pare di leggere Édouard Louis che parla dei suoi vecchi compagni di scuola nelle periferie francesi. Leggi
Una scrittura felice e accentata al punto giusto, con una ritmica leggermente dissonante ma non artificiosa: questo vale per tutta la composizione di Colombre. Leggi
I bar italia si fanno vedere in rete con una foto sola in cui guardano in camera e sono effettivamente seduti al tavolino di un bar. L’immagine coincide con i suoni: bassa risoluzione, livida sfrontatezza, destinatari confusi. Leggi
C’è un mondo sterminato in Aspirin sun di Emma Tricca. Il quarto disco della cantautrice, italiana solo per convenzione di nascita, è uscito per la raffinatissima Bella Union ed è languido, corposo e pieno di riflessi. Leggi
“Field recordings registrati nell’area urbana di Napoli dal 2013 al 2022”: così si legge nella cartella stampa che accompagna Lustra del compositore e sound artist Renato Fiorito. Leggi
In SPIRA di Daniela Pes, il miglior debutto italiano del 2023, dove l’inintelligibilità delle parole diventa lo strumento necessario per accedere a nuove possibilità del linguaggio. Leggi
L’idea di fare un film su una coppia in cui i due si pigliano e si lasciano per cinquant’anni, con tante belle canzoni italiane di sottofondo, possono averla un po’ tutti. L’idea di interrompere “una scena brutta” e avviare un ballo liberatorio insieme a tutto il cast, può averla solo Nanni Moretti. Leggi
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