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È morta l’architetta Zaha Hadid

Zaha Hadid a Glasgow, il 9 giugno 2011. (Jeff J Mitchell, Getty Images)

L’architetta britannica di origini irachene Zaha Hadid è morta all’età di 65 anni a causa di un attacco cardiaco in un ospedale di Miami. Era ricoverata per una bronchite. L’architetta era nata il 31 ottobre 1950 a Baghdad. Si era laureata in matematica all’American university di Beirut e in architettura presso l’Architectural association di Londra.

Tra le opere principali di Hadid ci sono state la Vitra Fire Station e il Landesgartenschau a Weil am Rhein, il Bergisel ski jump a Innsbruck, il Richard and Lois Rosenthal center for contemporary art a Cincinnati, il Bmw central building a Lipsia, il museo di arte contemporanea Maxxi a Roma e il London aquatics centre a Londra.

Nel 2004 è stata la prima donna a vincere il premio Pritzker, uno dei massimi riconoscimenti nell’ambito dell’architettura. Nel settembre 2014 ha vinto la medaglia d’oro per l’architettura, un premio alla carriera che viene assegnato ogni anno dalla Royal institute of British architects (Riba).

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